Ovada: due arresti per detenzione ai fini di spaccio

Arrestati due cittadini stranieri trovati con oltre un chilo di hashish.

Ovada: due arresti per detenzione ai fini di spaccio
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Duro colpo inferto allo spaccio di stupefacenti nell’ovadese da parte dei Carabinieri del NOR di Acqui Terme con gli arresti, nella serata di ieri, giovedì 14 marzo, di due cittadini stranieri trovati con oltre un chilo di hashish.

Strani movimenti di autovetture in una zona Tagliolo Monferrato

I Carabinieri del NOR di Acqui Terme, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Molare e Ovada, erano stati allertati in merito a strani movimenti di autovetture in una zona isolata di Tagliolo Monferrato.

Tali movimenti, inconsueti per la zona e l’orario, hanno fatto scattare immediatamente l’adozione di un dispositivo di servizio composto da personale in uniforme e in abito civile.
A destare i sospetti dei militari, una Seat Ibiza con a bordo due persone che sostava a lato della strada in una zona completamente isolata. Immediatamente controllata e sottoposta a perquisizione, sotto i sedili posteriori venivano rinvenuti alcuni “panetti” di hashish che davano corpo ai sospetti maturati nelle ore precedenti. Un ulteriore “panetto” nascosto sotto il pannello dei comandi dell’aria condizionata.

Spaccio a Ovada

Nel corso delle successive perquisizioni delle abitazioni dei due occupanti dell’auto è stato ritrovato anche un bilancino di precisione.
I dieci “panetti” complessivamente rinvenuti, del peso complessivo superiore al chilo, erano verosimilmente destinati al mercato dello spaccio al dettaglio dell’ovadese ed avrebbero potuto fruttare illeciti ricavi per oltre 10.000 euro.

Arrestati due giovani

I due giovani, entrambi stranieri, 26enne residente nel canellese e un 30enne formalmente residente nel cuneese, entrambi già noti alle forze di polizia, sono stati quindi tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del magistrato di turno sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Alessandria. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro.

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