Giustizia

Omar Favaro: sarà il 9 giugno il Riesame sul divieto di avvicinamento alla ex moglie e alla figlia

Per il gip, con la separazione, era venuta meno l'attualità del pericolo

Omar Favaro: sarà il 9 giugno il Riesame sul divieto di avvicinamento alla ex moglie e alla figlia
Pubblicato:
Aggiornato:

TORINO - Si terrà il 9 giugno l'udienza del tribunale del Riesame di Torino a cui la pm Valentina Bossi e la procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, hanno presentato appello dopo che il gip aveva respinto la misura di divieto di avvicinamento all'ex moglie e alla figlia da parte di Omar Favaro con la motivazione che con la separazione era venuta meno l'attualità del pericolo.

Il Riesame rivaluterà la situazione

Omar Favaro, noto alle cronache già dal 2001 per il delitto di Novi Ligure, ovvero l'omicidio con 96 coltellate della madre e del fratellino undicenne dell'allora fidanzatina Erika, sarebbe ora ritenuto responsabile di presunti maltrattamenti nei confronti della ex moglie da cui è separato. Il Riesame ora dovrà rivalutare la situazione effettiva di rischio rappresentata da Favaro nei confronti della donna e della bambina. D'altra parte, le accuse contro di lui sono pesanti: si parla di fatti gravissimi nei confronti dell'ex moglie conosciuta online 8 anni fa. Un matrimonio tranquillo che è diventato un incubo durante il Covid. Gli episodi sarebbero avvenuti prima del 2022, in particolare proprio ai tempi del lockdown.

Frasi agghiaccianti e violenze fisiche e sessuali

I giornali in questi giorni riportano frasi agghiaccianti con cui l'ormai 40enne avrebbe minacciato la ex moglie: "Ti sfregio", "Finisci in sedia a rotelle"e una serie di particolari che riguarderebbero violenze fisiche, sessuali e psicologiche che la donna avrebbe subito anche davanti alla piccola. Una quotidianità intrisa di paure e tensioni e un Omar Favaro che detta legge su ogni cosa: anche sull'abbigliamento della donna (che non avrebbe potuto vestirsi come voleva pur appartenendo ad un'altra religione) e sulla gestione dei suoi guadagni.

"Tutte calunnie" secondo Lorenzo Repetti, avvocato difensore di Favaro, già dai tempi di Novi Ligure. Proprio il pesante passato di Omar per l'avvocato non deve assolutamente interferire con queste "accuse infondate e strumentali nell'ottica di una causa civile di separazione" e di una "conflittualità tra coniugi", che stanno discutendo "dell'affidamento della figlia minore". Intanto Omar Favaro si dice pronto a lottare per poter riabbracciare la sua bambina appellandosi ad un passato recente di padre affettuoso e presente, anche più della madre "spesso fuori casa".

Seguici sui nostri canali