Morte Silvio Berlusconi: dopo i funerali di Stato in Duomo a Milano, la cremazione a Valenza

Silvio Berlusconi si è spento lunedì 12 giugno 2023 al San Raffaele di Milano. Aveva 86 anni. Dopo i funerali, che saranno celebrati in Duomo a Milano, la salma del Cavaliere sarà cremata ad Alessandria.

Silvio Berlusconi: la salma cremata ad Alessandria

La salma di Silvio Berlusconi, dopo i funerali di Stato celebrati mercoledì 14 giugno 2023 in Duomo a Milano, sarà cremata. Esattamente come accaduto per il padre Luigi e la madre Rosa.

La salma, come riporta News Prima, poi, riposerà nella sua residenza brianzola, Villa San Martino ad Arcore, sede di numerosissimi incontri politici e non solo (le trattative calcistiche, ma anche i famosi "bunga bunga") che hanno scritto nel bene o nel male la storia dell'ex premier.

Dopo le esequie la salma sarà cremata nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei di Valenza, in provincia di Alessandria. Dopodiché il ritorno ad Arcore, come accaduto a mamma Rosa e papà Luigi.

Impossibile, infatti, la tumulazione della salma nel mausoleo fatto costruire proprio dall'ex premier. A spiegarlo è stato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che non ha mancato di criticare la situazione.

"Per un'idiozia, una legge ridicola, di cui Berlusconi si è accorto solo dopo averlo fatto costruire, il sacrario di Cascella resta una scatola vuota".

I corpi dei defunti non possono infatti essere tumulati fuori dai cimiteri (e in quello di Arcore pare non siano giunte richieste al momento). E dunque questo ha aperto alla possibilità della cremazione, con successivo trasferimento nella cappella gentilizia di villa San Martino ad Arcore, dove già si trovano le ceneri del padre Luigi e della madre Rosa, recentemente traslate dal cimitero Monumentale.

La "Volta celeste", il mausoleo di Arcore

Qui, nella residenza arcorese, nel 1990 Pietro Cascella ha realizzato il mausoleo funebre della famiglia Berlusconi. L'opera, intitolata da Cascella "Volta Celeste", è costruita in Marmo di Carrara. La camera mortuaria è ipogea e ospita il sarcofago destinato ad accogliere la sepoltura dell'ex premier  e 36 loculi destinati alla sepoltura dei familiari e dei suoi amici più intimi.

Il monumento non prevede croci, archi o immagini particolarmente religiose. Lo raccontò lo stesso Cascella in un’intervista per un film su Berlusconi, nel 2006. Con la morte del padre Luigi - raccontava - per Silvio Berlusconi venne il momento di pensare alla storia familiare, da celebrare con un monumento degno. E così gli chiese di realizzare un'opera "senza croci, falci e quelle cose lì".

Insomma, non un monumento cattolico, ma una specie di dimora sotterranea, con un grande portone di ferro e una tomba centrale, posta in mezzo a una sala, e poi un “dormitorium” con trentasei loculi.