ALESSANDRIA E PROVINCIA

Peste suina, più controlli sulle carni servite nei ristoranti

Il provvedimento va ad integrare quello che già c'è in merito all'abbattimento dei capi infetti e alla limitazione della circolazione degli animali

Peste suina, più controlli sulle carni servite nei ristoranti
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Il commissario straordinario alla PSA, Vincenzo Caputo, ha emesso un'ordinanza che impone più controlli su tutte le carni suine di ogni genere che vengono poi servite ai clienti nei ristoranti, agriturismi, mercati, fiere e aziende di tutto il Piemonte.

Il provvedimento va ad integrare quello che già c'è in merito all'abbattimento dei capi infetti e alla limitazione della circolazione degli animali.

Una parte di testo dell'ordinanza:

"Le Regioni e le province autonome intensificano le attività di controllo tese verificare la regolarità del commercio di carni e prodotti a base carne provenienti da suidi selvatici, anche con riferimento alla eventuale provenienza degli stessi da zone sottoposte a restrizione per PSA. Detta attività deve includere controlli, anche congiunti con i carabinieri NAS, presso i mercati locali, le fiere, gli agriturismi e nella ristorazione pubblica nonché presso gli stabilimenti di lavorazione e trasformazione di prodotti a base di carne suine.
Le autorità doganali intensificano i controlli mirati ad identificare le carni suine a seguito di viaggiatori provenienti da paesi terzi nei porti, e aeroporti.
I comandi carabinieri NAS, i comandi carabinieri forestali e le forze dell’ordine che intercettino nell’ambito delle attività di controllo partite di carni suine o prodotti crudi di origine suina ne verificano sempre la documentazione di scorta al fine di identificarne la provenienza. Nel caso in cui non sia possibile risalire alla provenienza di detti prodotti si procederà al sequestro e distruzione degli stessi congiuntamente alle autorità competenti locali, in base alle previsioni di cui all’Ordinanza commissariale 2/2023 citata in premessa, previo campionamento per l’esecuzione del test per la ricerca del virus della PSA".

Il commissario ribadisce e spera inoltre che entro tre anni di abbattere completamente l'infezione dei suini in tutta l'area infetta.

 

 

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