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Casale protagonista del Concorso Enologico Internazionale

Il Castello del Monferrato verso Capitale Europea del Vino 2024

Casale protagonista del Concorso Enologico Internazionale
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Il Castello del Monferrato verso Capitale Europea del Vino 2024. "Oggi, domenica 3 settembre 2023- spiega il sindaco Federico Riboldi - abbiamo ospitato la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai vincitori del Concorso Enologico Internazionale. Un passo in più per la promozione del nostro territorio e delle sue eccellenze grazie anche a collaborazioni di ampio respiro".

Capitale Europea del Vino 2024

Non uno, ma venti Comuni entrano nella Hall of fame dei luoghi più rinomati al mondo da cui diffondere la cultura del vino - ha dichiarato l’assessore Poggio - Un riconoscimento che attesta ancora una volta il primato piemontese in questo settore, che attira migliaia di turisti e investitori. E ne attirerà ancora di più grazie alla programmazione nelle nostre venti città che dal prossimo anno formeranno idealmente una macroregione del vino. Un plauso, dunque, agli amministratori locali e al Comitato promotore, che hanno fatto squadra con un programma giudicato credibile dalla commissione di Recevin e che mette un ulteriore sigillo sulla qualità del prodotto piemontese e sulla capacità di promuoverlo”.

“Questo importante riconoscimento - ha rimarcato l’assessore Protopapa - si traduce in una grande occasione di offerta promozionale a livello europeo per tutto il territorio legato ai vini di qualità certificati, che vanno dai grandi Nebbioli dell’Alto Piemonte, Ghemme e Gattinara, ai bianchi dell’Ovadese e Gavi, ai rossi dell’Acquese e Casalese, Grignolino e Dolcetto, insieme agli Aromatici. Questo è un punto di partenza per lavorare negli anni successivi ed essere più attrattivi per i visitatori europei”.

"Il riconoscimento - ha sostenuto l’assessore Marnati - permetterà ai 20 Comuni di salire con merito su uno straordinario palcoscenico europeo di promozione dei territori. É la dimostrazione che il buon lavoro di squadra paga e si possono raggiungere obiettivi molto prestigiosi. Sarà una storica occasione per far conoscere vini, produttori, paesaggi, ambientazioni con il fine di affermarsi definitivamente sul panorama enologico europeo, puntando sullo sviluppo del marketing territoriale, sull'attenzione alla sostenibilità e soprattutto alla qualità dei prodotti”.

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