Amag Reti Idriche: "Lettere agli utenti morosi, c'è un debito di 15 milioni di euro"
I cittadini che non hanno pagato riceveranno in questi giorni il sollecito

Il servizio di recupero crediti di Amag Reti Idriche sta inviando le lettere di sollecito di pagamento agli utenti morosi.
I numeri parlano chiaro: ci sono oltre 2mila intestatari di contatori idrici, tra privati cittadini e partite Iva, con pendenze verso la società che gestisce il servizio di erogazione dell’acqua potabile. Parliamo di un debito totale di circa 15 milioni di euro.
I cittadini hanno quaranta giorni di tempo dalla data di ricevimento del sollecito bonario (inviato a tramite raccomandata) per regolarizzare la posizione.
Cosa succede se non si paga
Nel caso in cui non avvenga il pagamento delle somme dovute nei termini previsti, Amag Reti Idriche provvederà alla sospensione o alla chiusura del contatore, come previsto da ARERA (Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente).
L’Azienda consente inoltre agli utenti di effettuare il pagamento tramite la rateizzazione dell’importo secondo un piano di rientro che potrà essere concordato recandosi presso l’Ufficio Recupero Crediti in via Damiano Chiesa n.18 oppure inoltrando una richiesta tramite email a: recuperocrediti@gruppoamag.it