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La Fiera di San Baudolino si conferma vetrina speciale per le eccellenze dell'Alessandrino

Grande era l'attesa soprattutto per la Mostra del tartufo: ecco a chi sono andati i premi della Camera di commercio

La Fiera di San Baudolino si conferma vetrina speciale per le eccellenze dell'Alessandrino
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Nel fine settimana dell’11 e 12 novembre si è svolta la 37esima Fiera di San Baudolino, vetrina delle eccellenze agroalimentari della provincia di Alessandria e non solo, che grazie ai molteplici eventi e al clima mite ha visto l’affluenza di un pubblico numeroso.

Ricco programma

Bancarelle

Durante le due giornate la città si è animata di bancarelle. Tanti gli espositori che hanno proposto prodotti enogastronomici di stagione e non: tartufi, vino, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato, miele e altre golosità.

Si è iniziato sabato 11 novembre con l’“Aperitivo di San Baudolino” accompagnato dal “Raviolotto di Alessandria”, organizzato da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi aps: i locali selezionati hanno infatti proposto un assaggio di agnolotti o ravioli di loro produzione o di un pastificio alessandrino, in abbinamento a un vino o una birra o un cocktail suggerito dai bartender.

Talk

La mattina del 12 novembre il cortile della Camera di Commercio, diventato la “Corte del Gusto”, ha ospitato dapprima il talk “Il Tartufo dalla terra alla tavola. Note tecniche e curiosità sul prodotto re dell’autunno” per conoscere, apprezzare e saper degustare questo prezioso gioiello della terra. Hanno partecipato:

• Marco Protopapa – Assessore Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte;
• Vittoria Poggio – Assessore Cultura, Turismo, Commercio della Regione Piemonte;
• Roberto Cava, Presidente della ATL Alexala;
• Mario Palenzona, agronomo, esperto di tartufi, ex Direttore IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente) della Regione Piemonte;
• Vito Rubino – Professore associato di diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale;
• Guido Lingua – Professore ordinario di botanica e direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale;
• Lino Scaiola e Francesca Giacomazzi – tartufai soci dell’Associazione Tartufai del Monferrato;
• Francesco Barberis, ristoratore della Antica Trattoria Losanna di Masio.

Il pubblico presente ha apprezzato questo momento scientifico e curioso sul tartufo ed ha potuto acquisire tante nozioni poco conosciute.

Cooking Show

In Sala Michel sempre alla Camera di Commercio si è svolto il Cooking Show dal titolo “Troppo cibo nella spazzatura: ecco la cucina antispreco”. La cuoca contadina di Campagna Amica della Coldiretti Stefania Grandinetti (volto noto di programmi Rai come “Geo” e “I fatti vostri”) ha elargito preziosi consigli per realizzare ricette gustosissime con il cibo “del giorno dopo”, dimostrando come tra i fornelli si possano concretamente realizzare ricette “povere”, ma non nel gusto e nella qualità.

Mostra del tartufo

Alle ore 12.00 ecco la tanto attesa MOSTRA DEL TARTUFO. La qualità degli esemplari presentati è stata giudicata dal Dott. Mario Palenzona, agronomo, esperto di tartufi ed ex direttore dell’IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente) della Regione Piemonte. “L’annata per la fruttificazione del tartufo è stata molto difficile - ha dichiarato il Dott. Palenzona - a causa dell’andamento termopluviometrico anomalo con scarse precipitazioni e temperature elevate fuori dalla norma che hanno determinato un estremo compattamento dei terreni, fattore estremamente negativo per la formazione dei corpi fruttiferi del tartufo”.

I premi messi in palio dalla Camera di commercio sono stati assegnati a:

- Scillo Gino di Alessandria per il “Miglior esemplare unico” con un tartufo di 218,00 grammi;

- Di Scerni Massimiliano di Asti per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” con un piatto di 938,00 grammi;

- Brilli Pasqualino di Carpeneto per il “Premio al Cercatore” con un gruppo di tartufi bianchi da 312,00 grammi;

- Di Scerni Massimiliano di Asti per il “Miglior gruppo di tartufo nero” di 1.020,00 grammi.

Tante prelibatezze

Molto apprezzati gli assaggi proposti dagli Artigiani Panificatori della provincia di Alessandria che hanno sfornato le “Focacce della Fiera”, dolci, salate e pensate per l’evento: con Salamino di Mandrogne e Cavolo di San Giovanni o con il Cardo Gobbo di Nizza M.to in bagna cauda.

Altrettanto successo per le degustazioni curate da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi che ha proposto la zuppa di Ceci di Merella, i Salamini di Mandrogne, bolliti come vuole la tradizione, abbinati ad un gustoso contorno di Cavolo di San Giovanni stufato, accompagnati da un bicchiere di vino rosso del territorio. Novità di quest’anno il “Sushi Mandrogno” che ha sfidato con successo contaminazioni internazionali!

Il pomeriggio si è poi aperto con la proiezione del docufilm “Passione Passito – Viaggio nella Valle Bagnario dello Strevi Passito DOC” a cura della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato, reportage con cui Genny Notarianni ha portato a conoscenza la curiosa storia e la tradizione antica dello Strevi Passito DOC, attraverso la testimonianza diretta dei produttori che mostrano il loro metodo di trasformazione e il loro sapiente lavoro quotidiano.

A seguire si sono svolte degustazioni guidate di vino Strevi Passito DOC, accompagnate da prodotti del territorio a cura delle aziende della Valle Bagnario e della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato.

Anche quest’anno è stata presente “La fabbrica di GIALLO come il MIELE”, laboratorio di idee dell'Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria che ha presentato la XI edizione del corso di formazione I PIÙ FRAGILI TRA I PIÙ DEBOLI / GIALLO come il MIELE, con il coinvolgimento, per la prima volta, sia delle scolaresche delle scuole primarie sia di quelle liceali, con il coordinamento e l’intervento dell’Università del Piemonte Orientale “Avogadro”.

Novità dell’edizione 2023 la presenza dei vini della provincia di Alessandria nella sede di Palazzo Monferrato: ha debuttato infatti alle ore 11.00 “Vini&Cocktail a Palazzo”. Nel salone del centro espositivo sono stati ospitati tutti i Consorzi di Tutela dei Vini della provincia di Alessandria per una giornata di degustazione e vendita dei vini dei territori rappresentati, con la collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato.

I commenti

“La Fiera di San Baudolino – ha dichiarato Gian Paolo Coscia Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti - ha confermato di essere un’importante vetrina per promuovere le molteplici eccellenze agroalimentari del territorio alessandrino a non solo. Desidero ringraziare tutti i soggetti che hanno collaborato per l’ottima riuscita di questa manifestazione e per migliorarne la formula ogni anno: in primis il Comune di Alessandria quale organizzatore della fiera, la Regione Piemonte, le Associazioni provinciali di categoria del commercio, agricoltura e artigianato (ASCOM Confcommercio, CONFESERCENTI, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, CNA, Confartigianato), l’ATL Alexala, Slow Food Alessandria e Colline Nicesi Aps, l’Associazione Panificatori della provincia di Alessandria, i Consorzi di Tutela dei Vini e le Enoteche Regionali della provincia di Alessandria, la Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato e l'Associazione Culturale Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria Aps. Un ringraziamento particolare va soprattutto a tutti gli espositori, premiati dall’apprezzamento del folto pubblico che ha animato questa fiera. Quindi… vi aspettiamo ancora più numerosi l’anno prossimo all’edizione 2024”.

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