Giannone nel team Panaro per gli interventi di chirurgia epato-biliare e pancreatica robotica
Dal Nouvel Hopital Civil di Strasburgo alla Chirurgia generale dell’AOU AL
Si amplia il team di professionisti della Chirurgia generale dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Alessandria diretta da Fabrizio Panaro. Ad affiancare il professore è arrivato direttamente dal Nouvel Hopital Civil di Strasburgo il dottor Fabio Giannone.
Giannone nel team Panaro
Laureato all’Università di Catania, si è specializzato in Chirurgia generale all’Università San Raffaele di Milano e ha conseguito il prestigioso dottorato di ricerca in Epatogastroenterologia all’Università di Strasburgo – École doctorale Sciences de la Vie et de la Santé.
Negli anni ha acquisito specifiche competenze nella chirurgia dei trapianti epato-biliare e pancreatica in vari centri ad alto volume in Francia. , ha prestato servizio negli ospedali universitari di St. Eloi a Montpellier, Hautepierre a Strasburgo, fino al Nouvel Hopital Civil di Strasburgo, centro d’eccellenza mondiale della chirurgia mini-invasiva e delle nuove tecnologie.
E proprio in quest’ultimo centro che ha svolto gran parte della sua attività, eseguendo interventi di chirurgia open, laparoscopica e robotica principalmente della sfera oncologica epato-biliare e pancreatica. È inoltre attualmente tutor in vari corsi di formazione universitari sulla chirurgia mini-invasiva e robotica, oncologica ed epato-bilio-pancreatica a Strasburgo.
Ha partecipo attivamente a congressi nazionali e internazionali ed è attivo nella ricerca scientifica clinica, ricoprendo anche il ruolo di Principal Investigator e Co - Principal Investigator di differenti protocolli di ricerca nazionali e internazionali.
In chirurgia epato-biliare e pancreatica robotica
E proprio nell’ambito della chirurgia robotica, il dottor Giannone affiancherà il professor Panaro negli interventi mini-invasivi effettuati con le strumentazioni robotiche all’avanguardia a disposizione della Chirurgia generale dell’AOU, permettendo all’Ospedale di Alessandria di poter competere a livello nazionale nella chirurgia oncologica e, soprattutto, in quella epato-biliare e pancreatica.