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Bande di topi d’appartamento sgominate dai Carabinieri

Slegate fra loro, colpivano contemporaneamente fra Valenza, Bassignana, Pecetto e Quargnento

Bande di topi d’appartamento sgominate dai Carabinieri
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Bande di topi d’appartamento sgominate dai Carabinieri. Slegate fra loro, colpivano contemporaneamente fra Valenza, Bassignana, Pecetto e Quargnento.

Nei giorni scorsi, una pattuglia dei Carabinieri dopo  l’ultimo di due sopralluoghi di furto in abitazione commessi poco,  era giunta una segnalazione in merito alla presenza di persone sospette nella zona di Rivarone.  Proprio in quel momento, lungo la Strada Provinciale fra Valenza e Bassignana, i Carabinieri hanno notato un’auto nera di grossa cilindrata che, alla vsita della pattuglia,  aveva effettuato due giri su una rotatoria imboccando a forte velocità la strada per il centro di Valenza.

L'inseguimento

I Carabinieri si  sono messi all’inseguimento dell’auto, azionando i dispositivi luminosi e sonori per intimare l’ALT al conducente che, per contro, si  era invece dato alla fuga imboccando un’altra rotonda in contromano. I Carabinieri di Valenza hanno dato vita ad un inseguimento serrato, ma i malviventi non si sono fatti scrupoli, tagliando la strada, urtando e danneggiando la Gazzella, mettendo in pericolo l’incolumità dei Carabinieri, che solo per fortuna non hanno riportato lesioni. L’inseguimento è continuato in maniera rocambolesca fino a Pecetto di Valenza. Poi, a causa della forte velocità, la macchina in fuga ha sbandato, andando a finire contro una recinzione. Le portiere si  sono aperte e gli occupanti sono saltati fuori e sono scappati a piedi in tre direzioni differenti. I Carabinieri si sono concentrati su uno di loro, che  è stato prontamente bloccato mentre tentava di scavalcare un cancello. L’uomo indossava un passamontagna e  aveva con sé una pinza, una torcia e una radio ricetrasmittente. Sull’auto sono stati trovati numerosi strumenti per lo scasso, tra cui un martello demolitore, picconi e flessibili. Gli ulteriori accertamenti permetteranno di accertare che la targa installata sull’autovettura è contraffatta. L’uomo, un 32enne, è stato arrestato e tradotto presso Casa Circondariale di Alessandria in attesa di giudizio.

 

Il secondo colpo

Dopo ventiquattr’ore dal precedente intervento, un’operazione dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Alessandria, con il supporto dei colleghi di San Salvatore, Valenza e Solero, mette fine all’attività criminale di un’altra banda.

I fatti

Le indagini iniziano pochi giorni prima, dopo un colpo fallito a un’abitazione di Quargnento. I Carabinieri scoprono che la banda ha in uso un’autovettura a noleggio, la stessa che viene segnalata in prossimità di altre abitazioni in cui sono stati perpetrati furti, fra Quargnento, Bassignana e Pecetto di Valenza. Non solo. Per non dare troppo nell’occhio, la banda cambia frequentemente auto con altre a noleggio, si muove nel tardo pomeriggio, approfittando del buio per non essere individuata nei pressi degli obiettivi. Le abitazioni sono scelte fra le più isolate e raggiungibili a piedi attraverso terreni agricoli, tecnica per eludere il più possibile i controlli di polizia, mentre l’autista rimane in zona con l’auto, spostandosi di frequente per non destare sospetti, pronto per la fuga.

Tutto questo non è però bastato per sfuggire all’operazione dei Carabinieri che, dopo avere monitorato per giorni i movimenti, le abitudini e il modus operandi, hanno organizzato la cattura dei quattro componenti della banda.

L'appostamento

I Carabinieri si sono appostati nei pressi di un’abitazione che i ladri hanno in uso a San Salvatore e, avvistata l’autovettura dei malviventi, attendono che questi scendano ed entrino in casa per dare il via all’operazione. L’autista, rimasto solo, è stato fermato per primo, nonostante un vano tentativo di fuga a piedi e di opporsi con la forza all’arresto, mentre altri Carabinieri sono entrati nell’appartamento e arrestati gli altri tre malviventi malgrado la resistenza opposta.

La perquisizione

Sull’auto  sono stati ritrovati attrezzi per lo scasso e una radio per le comunicazioni con i complici, mentre nell’abitazione viene trovata un gran quantità di merce rubata. Tutti i componenti della banda sono stati arrestati per resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciati per ricettazione e porto abusivo di oggetti atti a offendere.

L'arresto

A seguito della convalida dell’arresto, il GIP del Tribunale di Alessandria ha applicato ai quattro, un 27enne, un 30enne, un 32enne e un 39enne, la misura del divieto di dimora in provincia.

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