Casale Monferrato: tornano le visite guidate in Biblioteca

CASALE MONFERRATO - Dopo alcuni mesi ritorna la visita guidata alla Biblioteca Civica Giovanni Canna, un appuntamento ormai classico che ha riscosso molto successo: più di seicento visitatori e il tutto esaurito in tutte le date.
La
visita, che avrà la durata di due ore, si svolgerà domenica 17 novembre alle
ore 15,00. Il ritrovo è previsto alle ore 14,45, nel Salone del Senato,
ingresso della Biblioteca.
Per ragioni di
sicurezza e per le caratteristiche dei locali, anche questa volta la visita
sarà limitata a un gruppo di 25 persone.
È perciò obbligatoria la prenotazione, che potrà avvenire telefonicamente (0142/444246
- 0142/444297) o via mail all'indirizzo bibliote@comune.casale-monferrato.al.it indicando nome e
cognome di tutti i partecipanti e un recapito telefonico per eventuali
comunicazioni urgenti.
Moduli per la prenotazione sono disponibili anche al punto di reference della Biblioteca
Civica e all'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di Via Mameli.
La Giovanni
Canna di Casale Monferrato è, per consistenza, la seconda biblioteca del
Piemonte. Ha un patrimonio di 350 mila volumi e una storia centenaria: fondata
nel 1915, iniziò a offrire prestito pubblico e sala studi nel dicembre 1917.
Entrare in una
biblioteca di tale consistenza significa compiere un doppio viaggio: nella
storia e nel concreto funzionamento di un'istituzione e dei suoi strumenti
conoscitivi, ma anche nelle possibilità e nelle capacità di narrazione e di
scoperta di una comunità dai molti volti, antichi e moderni. E, spesso,
sorprendenti.
Tuttavia, anche
chi si reca abitualmente in biblioteca, può vedere solo una minima parte di questo
straordinario patrimonio, perché la biblioteca è come un iceberg: chi entra per
il prestito di un libro o per passare qualche ora in sala studio non ha accesso
al vastissimo deposito-magazzino dei libri né, tantomeno, alle sale che
custodiscono documenti e volumi spesso rari e preziosi, come gli incunaboli e
le cinquecentine che rappresentano uno dei "tesori" più importanti e
culturalmente rilevanti dell'istituzione (più di 1.000 gli esemplari
conservati).
A Palazzo
Langosco è custodito anche l'ingente patrimonio dell'Archivio Storico Comunale,
ricco di preziosi documenti, indispensabili per ricostruire la storia della
città: tra questi, documenti, mappe, stampe di valore artistico e storico e di
grande interesse "visivo" per chi ama la storia della città e del
casalese. E poi c'è, appunto, Palazzo Langosco, dimora settecentesca, ex sede
del Senato casalese, che si amalgama con il grande complesso di Santa Croce, ex
convento degli Agostiniani. Nel corso della visita sarà possibile ammirare,
oltre al pregevole scalone d'onore a due rampe, opera di Giovan Battista Borra,
le preziose sovrapporte del pittore veronese Francesco Lorenzi, alcuni
affreschi e, da una prospettiva del tutto inedita, gli affreschi del Salone del
Senato che costituisce l'odierno ingresso della Biblioteca.
Ora, grazie alla
visita guidata promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Casale
Monferrato e dalla Biblioteca Civica, i cittadini potranno finalmente ammirare
questo patrimonio storico, documentario e bibliografico, e con esso le stanze
di Palazzo Langosco normalmente chiuse all'accesso pubblico. Durante la visita,
si potranno quasi toccare con mano anche alcuni tra i testi più rari e antichi
conservati in Biblioteca: antiche pergamene, antifonari, manoscritti, incunaboli,
cinquecentine, elzeviriane, disegni, stampe, mappe, periodici locali e con essi
il Fondo fotografico Francesco Negri, ricco di migliaia di lastre fotografiche
conservate con criteri di rigore scientifico e di tutela.
Anche in questa
occasione la visita sarà accompagnata dagli interventi canori e strumentali de L’Opera dei Ragazzi.