Raccolta nocciole, con l'accordo il prezzo è garantito

In questo modo si garantisce un percorso di qualità senza sfruttamento.

Raccolta nocciole, con l'accordo il prezzo è garantito
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La raccolta di nocciole parte per l'annata 2019 con un cielo più sereno. Infatti se i coltivatori di pesche del terrirorio si lamentano per la scarsa remunerazione, la Nocciola IGP Piemonte vive un momento migliore.

Diecimila quintali al gruppo dolciario Novi-Elah-Dufour

La Nocciola Igp Piemonte è coltivata su una superficie complessiva di oltre 20 mila ettari di cui 15 mila sono impianti attivi e la produzione totale è di 240 mila quintali di cui 103 mila certificati Igp, e rappresenta una delle  eccellenze agroalimentari del Piemonte, conosciuta oltre i confini nazionali.

Da alcuni anni l’accordo di filiera stipulato col gruppo dolciario Novi-Elah-Dufour e Coldiretti consente ai produttori alessandrini, astigiani e cuneesi di collocare oltre 10 mila quintali di nocciole.

“L’accordo con la Novi, realmente interessata a un prodotto di qualità, premia i produttori con un sistema che prevede un prezzo garantito al momento del conferimento e, soprattutto, una sua rivalutazione durante l’annata nel caso in cui il mercato registrasse un aumento del valore delle nocciole. Si tratta, dunque di agroindustrie –spiega Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte – che hanno come obiettivo la tutela del Made in Italy e in Piemonte, obiettivo che si sposa con quello di Coldiretti per lo sviluppo economico e occupazionale del Paese, ma anche per mantenere e valorizzare la distintività delle nostre produzioni d’eccellenza”.

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