Spacciavano a basso prezzo davanti alle scuole di Ovada, i responsabili a processo

Iniziavano i tagazzi agli stupefacenti con il passaparola nei pressi delle scuole.

Spacciavano a basso prezzo davanti alle scuole di Ovada, i responsabili a processo
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Un modo per trovare nuovi clienti e rendere dipendenti i ragazzi agli stupefacenti.

Dosi a basso prezzo per "provare"

Avevano messo in atto una strategia molto fruttuosa suddisa in varie tappe. Offrivano agli studenti di Ovada dosi di stupefacenti, prima quelli leggeri, a prezzi competitivi, circa 10 euro alla dose. Contattavano gli studenti direttamente vicino alle scuole. Poi, quando i clienti volevano passare a sostanze più forti, erano pronti ad offrire il "salto di qualita".

Processo da rifare

La vicenda che risale al 2015 e 2016 era arrivata a processo, che dovrà ora essere rifatto per il cambio di composizione del collegio giudicante ed essendo venuto meno il consenso dei difensori  a tener conto del dibattimento già avvenuto.  Ad essere giudicati sono Mirko Parodi, 25 anni, di Novi, Flavjo Hoxha, 31, di Ovada, Roberto Salice, 53 anni, e Davide Decorato, 42 anni.

Appostamenti dei carabinieri

A risalire alla dinamca operativa erano giunti i carabinieri dopo accurati appostamenti, che avevano messo in evidenza comportamenti strani da parte di studenti e spacciatori. Una volta appurato quanto stava avvenendo, gli inquirenti erano intervenuti a stroncare il commercio illegale.

Passaparola e telefonate

La base del commercio era il passaparola tra gli studenti e gli spacciatori. I ragazzi usavano poi i soldi a disposizione, probabilmente la "paghetta" per procurarsi le canne. Nei capi di imputazione sono circa una decina gli studenti coinvolti, alcuni nel frattempo diventati maggiorenni. Nuova udienza fissata per il 27 novembre 2019.

 

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