Morì durante la caccia al cinghiale. Lo sparatore rinviato a giudizio
I fatti nel dicembre 2017. Accusato anche l'organizzatore della battuta.
Morì colpito da un proiettile durante la caccia al cinghiale. Rinviati a giudizio lo sparatore e l'organizzatore della battuta.
I fatti nel dicembre 2017
I fatti risalgono al 12 dicembre 2017, quando un caccciatore si era accasciato improvvisamente. Pensando fosse vittima di un arresto cardiaco Marco Vicario, 52 anni, si era prodigato per praticare il massaggio di rito. Ma l'uomo era invece stato centrato da un proiettile sparato a un cinghiale. Piercarlo Minetti, 53 anni, di San Salvatore era morto. A sparare era stato prorpio Vicario.
Accusato di non aver organizzato bene la battuta
Ora Vicario è imputato di omicidio colposo come il concessionario dell'azienda faunistica per non aver organizzato correttamente la battuta di caccia, alla quale però non aveva partecipato. La pallottola sparata da Vicario potrebbe aver colpito un albero e rimbalzata su Minetti ne avrebbe provocato la morte. La richiesta del pm è per il rinvio a giudizio sia per Vicario che per Sardi, l'organizzatore.La data fissata è il 7 febbraio 2012. Nel frattempo si potranno valutare risarcimenti per gli eredi di Minetti, moglie e due figli