Asti-Cuneo c’è il sì, adesso avanti tutta

Dopo 12 anni di fermo e 30 di attesa via libera per il completamento.

Asti-Cuneo c’è il sì, adesso avanti tutta
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Via libera dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) per il completamento della Asti-Cuneo come riporta il giornaledicuneo.it

Dopo 12 anni di fermo

Giornata storica per il territorio, la popolazione, le attività industriali e tutto l’indotto economico che beneficerà di un’artera ritenuta fondamentale per il territorio.

“Ora possono finalmente ripartire i cantieri per completare un’opera che il nostro territorio aspetta da 30 anni”. Lo annuncia su Facebook il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Era stato il ministro  Toninelli aveva annunciato lo sblocco dell’opera, “finalmente dopo 12 anni di fermo, con un grandissimo risparmio rispetto al modello di Delrio”.

Riaprire il cantiere del tratto mancante

Si potranno così riaprire i cantieri nella parte tra Alba e Verduno e può essere avviata la definizione del nuovo percorso tra il viadotto interrotto a Cherasco e Verduno.

I beneficci per il territorio alessandrino

Data la vastità del territori interessati all'arteria da molto tempo anche l'Alessandrino era in attesa di un positivo sviluppo per lo sblocco del cantiere. I nove chilometri del percorso che verranno ora completati, con tempistiche in via di definizione, rappresenteranno il raggiungimento di un risultato concreto per tutto l'indotto.

Aziende e commercio: nuovi impulsi per la produttività

Al completamento dell'opera, l'impulso per le aziende e le attività commerciali anche dell'alessandrino sarà inevitabile con una ricaduta economica e occupazionale ruilevante. L'attesa da parte delle categorie  è stata premiata. Ora dalle parole si potrà passare ai fatti.

 

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