In provincia di Alessandria le rose di AIDO per la Festa della Mamma
L'appuntamento annuale che consente ai volontari Aido di diffondere la cultura della donazione organi

Domenica 11 maggio, in occasione della Festa della Mamma, l’AIDO con i suoi di gruppi di Alessandria, Acqui Terme e Castelletto Monferrato distribuirà una rosa, simbolo dell’amore e della vita, ma anche di rigenerazione.
Le rose di AIDO
La distribuzione avverrà al termine delle funzioni religiose sul sagrato della Chiesa di San Giovanni Evangelista in Corso Acqui ad Alessandria, delle Chiese parrocchiali acquesi - Cattedrale, San Francesco, Cristo Redentore, Madonna Pellegrina e Basilica dell'Addolorata, Parrocchia "Beata Vergine delle Grazie" di Moirano - e della Chiese Parrocchiali dei Comuni di Lu Monferrato (Santa Maria), Strevi (Parrocchia di S. Michele), Visone (Parrocchia SS. PIETRO e PAOLO) e in piazza Carmagnola a San Salvatore Monferrato.
“Sarà l’occasione per i volontari di AIDO di incontrare persone di ogni età e divulgare le finalità dell’associazione. Ogni anno questo appuntamento consente di diffondere la cultura della donazione organi affinchè i trapianti possano continuare a salvare vite. Essere favorevoli alla donazione di organi e tessuti post mortem non è solo un gesto di solidarietà, ma anche una scelta consapevole per la propria salute: chi sceglie di donare, un giorno, assume subito uno stile di vita corretto, idoneo a garantire salute. Per noi di AIDO è importante fare prevenzione: occorre evitare di ammalarsi perché attualmente è impossibile garantire a tutti un trapianto. Le liste d’attesa aumentano di anno in anno” - afferma la presidente provinciale di AIDO, Nadia Biancato.
Nel mondo le persone che necessitano di un trapianto, sono più numerose degli organi che vengono donati. Essere favorevoli alla donazione permette di aumentare gli organi disponibili e garantire in futuro, la possibilità del trapianto.
“Dire sì alla donazione organi post mortem, significa non lasciare ai propri cari la responsabilità di una decisione che potrebbe essere difficile per loro. Ciascuno deve fare la propria scelta in vita, e prima lo fa, prima inizia a volersi più bene. Prendersi cura della propria salute, non fumandosi i polmoni, evitando di assumere bevande ricche di zuccheri, facendo movimento, è il primo passo per ridurre la richiesta di trapianti” - evidenzia ancora Biancato.
La giornata della rosa è dunque un’opportunità di incontro con i volontari A.I.D.O. per parlare di donazione organi e per contribuire a sostenere i progetti e l’attività dell’Associazione: in cambio di un’offerta si riceverà una rosa da regalare a chi si vuol bene.