"Ci vuole cautela"

La prudenza di Cirio: "Le classi seconde e terze delle medie resteranno ancora a casa"

Ogni Regione ha la facoltà di imporre restrizioni ulteriori a seconda di quelle già previste dal Dpcm. La decisione di Cirio è quindi quella di far proseguire gli alunni delle scuole medie con la Dad.

La prudenza di Cirio: "Le classi seconde e terze delle medie resteranno ancora a casa"
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Da domani, domenica 29 novembre 2020, il Piemonte passerà da "zona rossa" a "zona arancione". Il governatore Alberto Cirio ha voluto però sottolineare come, nonostante l'allentamento di qualche restrizione, da parte dei cittadini ci vuole ancora prudenza e cautela. Da qui la decisione di non far ancora rientrare in classe le classi seconde e terze delle medie che proseguiranno con la didattica a distanza.

La prudenza di Cirio

Come riporta Prima Torino, il governatore della Regione Piemonte ha preso la decisione di non far ancora rientrare in classe le classi seconde e terze delle medie che proseguiranno con la didattica a distanza. Nonostante il passaggio da "zona rossa" a "zona arancione", che si concretizzerà a partire da domani, domenica 29 novembre 2020, è noto infatti che le Regioni hanno facoltà di imporre ulteriori restrizioni. Cirio invita quindi i suoi cittadini alla prudenza:

"Una scelta improvvisa e assurda. Dovremo rimandare i nostri ragazzi a scuola col rischio di una possibile infezione, visto il problema trasporti, a pochi giorni dalle feste di Natale quando potrebbero poi contagiare i propri cari, è una scelta di puntiglio che non aiuta nessuno ed espone a un grande rischio".

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