ALESSANDRIA – Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione del “Giardino Dottor Luigi Abate” situato nell’area verde del Villaggio Europa, tra via Don Canestri e via Alessandro Tonso, ad Alessandria.
Alessandria, inaugurato il nuovo “Giardino Dottor Luigi Abate” al Villaggio Europa
Insieme alla cittadinanza convenuta e ai famigliari e amici del Dottor Abate, erano presenti il Sindaco Giorgio Abonante, il Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino, il Vicesindaco Giovanni Barosini, gli Assessori Comunali Vittoria Oneto, Antonella Perrone e Gianni Ivaldi, i Consiglieri Comunali Ezio Castelli e Maria Teresa Gotta, il Vicepresidente della Provincia Vincenzo Demarte, nonché la rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Alessandria nella persona del Consigliere Dottor Giorgio Comazzi (delegato dal Presidente Dottor Antonello Santoro) e del Vicepresidente Dottor Antonio Maconi. Erano altresì presenti lo “storico” Parroco della Parrocchia Comunità San Paolo, Mons. Guido Ottria, e il Parroco Don Vittorio Gatti.
Con questa intitolazione toponomastica, programmata in occasione dell’esatto giorno del trentunesimo anniversario dell’elezione del Dottor Abate a Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Alessandria, l’Amministrazione Comunale ha inteso onorare la figura di un medico pediatra di straordinaria competenza e umanità, profondamente stimato da generazioni di alessandrini non solo per la dedizione verso i suoi giovani pazienti, ma anche per ciò che egli ha donato all’intera comunità locale durante tutta la sua vita sotto l’aspetto civico, culturale e scientifico.
Questi sono i motivi sottolineati dagli interventi che hanno caratterizzato la cerimonia prima dello scoprimento della targa toponomastica e che sono stati proposti dal Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino, dal Sindaco Giorgio Abonante, dal rappresentante dell’Ordine dei Medici, Dott. Giorgio Comazzi, nonché dall’Avvocato Claudio Falleti, in rappresentanza della cittadinanza e già Assessore alla Toponomastica quando venne avviato l’iter amministrativo per l’intitolazione odierna. A conclusione della cerimonia, Don Vittorio Gatti ha impartito una benedizione dopo la quale la Signora Nirvana Ricci, vedova del Dott. Luigi Abate, a nome di tutti i familiari, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e i presenti per aver condiviso questo importante momento istituzionale.
Nato a Roggiano Gravina (CS), terzo di sei fratelli, Luigi Abate compì gli studi secondari al Liceo Scientifico di Cosenza e si laureò in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1976 con il massimo dei voti, specializzandosi poi in Pediatria, Puericultura e Obesità infantile. Accanto alla professione medica, svolse una significativa attività didattica all’Istituto Professionale per Odontotecnici di Alessandria (1972-1985) e fu autore del volume Anatomia e Fisioterapia per Odontotecnici (1980), adottato in numerosi istituti italiani.
Dal 1977 intraprese l’attività pediatrica ad Alessandria, ricoprendo incarichi di rilievo: responsabile del Servizio Pediatrico per il controllo della popolazione scolastica di Seveso dopo l’emergenza diossina (1977-1981); Pediatra di base dal 1980; responsabile del Sindacato Pediatri di Alessandria (1981-1991); consigliere della FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri (1992-2008). In seno all’Ordine dei Medici di Alessandria fu Revisore dei conti, quindi Consigliere (1985-1993) e infine Presidente dal 1994 al 1998. Nel 1994 prestò servizio come medico volontario durante la tragica alluvione che colpì la città. È stato inoltre Presidente dei Medici Cattolici di Alessandria e Presidente ad Honorem della FIMP dal 2009.
Il suo legame con Alessandria e con la comunità si è espresso anche in iniziative culturali e solidali: nel 1990 promosse il restauro del dipinto dedicato a San Francesco da Paola nella chiesa di San Rocco; dopo la sua scomparsa è stata realizzata in suo onore una statua del santo, ricavata da un albero della sua abitazione e oggi collocata nel Duomo di Alessandria. Nel 2019 il Comune di Roggiano Gravina ha istituito una borsa di studio a suo nome, mentre al Reparto di Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria è stato donato un apparecchio di pressoterapia in sua memoria.
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