65 poveri cagnolini tenuti in cattive condizioni in una cascina a Bassignana
Sequestrati dal Servizio Veterinario Asl Al, si tratta di 47 cani adulti e 18 cuccioli. Chiunque fosse interessato adesso può adottarne uno.
Erano tenuti tutti in una cascina nel Comune di Bassignana in condizioni incompatibili con la loro natura: 65 cani, di cui 47 adulti e 18 cuccioli, sono stati sequestrati dal Servizio Veterinario Asl Al e ricoverati al canile rifugio "Cascina Rosa" e "Casa di Licia" gestiti da Ata. Chiunque fosse interessato, ora può adottarne uno.
Bassignana, sequestrati cani tenuti dentro una cascina
Nei giorni scorsi, il Servizio Veterinario Asl Al ha proceduto al sequestro amministrativo di 47 cani adulti e 18 cuccioli detenuti in una cascina nel Comune di Bassignana in condizioni incompatibili con la loro natura.
Vista la situazione di estrema necessità e il numeri degli animali ritrovati, considerato che il Comune di Bassignana ha una convenzione con il canile ‘Casa di Licia’, sito a Pecetto di Valenza, gestito dall’Ata (Associazione Tutela Animali), ma con una ridotta capienza, solo i 18 cuccioli (di circa 40/60 giorni) tutti meticci di piccola-media taglia, sono stati provvisoriamente collocati presso la struttura.
Per i 47 cani adulti, invece, l’Ata ha proposto all’Ufficio Welfare Animale del Comune di Alessandria, di poterli accogliere presso il Canile Rifugio Comunale ‘Cascina Rosa’ che, grazie al grande lavoro dei volontari e alle numerose adozioni avvenute in questi giorni, ha spazi e possibilità per ricoverarli e curarli.
Chiunque fosse interessato può adottarne uno
Chi fosse interessato a conoscere e adottare i cani ospiti di "Cascina Rosa" e di "Casa di Licia", potrà recarsi al Canile "Cascina Rosa" a partire da martedì 6 luglio, dalle ore 15 alle ore 17.
“Il lavoro è tanto - commenta il Presidente di Ata, Claudio Malaspina -, soprattutto in questo periodo, che, speriamo, non sia contrassegnato da altri abbandoni. Ricordiamo infatti che il canile sanitario di Alessandria, sempre gestito da Ata, ospita anche i cani rinvenuti vaganti sul territorio di altri 11 Comuni, che si convenzionano ogni anno con Alessandria perché non hanno canili. Dopo il periodo di osservazione sanitaria, se non vengono reclamati e restituiti al loro proprietario o non trovano adozione, è ‘Cascina Rosa’ che li accoglie e, ad oggi, con questo improvviso arrivo, il rifugio si trova ad avere esaurita quasi tutta la sua capienza. Speriamo, vista la giovane età di questi cani e la volontà espressa dal proprietario di cederli, che ci siano numerose persone disposte ad accoglierli nella propria famiglia”.
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Alle operazioni di sequestro ha anche collaborato Gabriele Merlo, Coordinatore Nazionale Guardie Zoofile LEIDAA (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente) che a breve, con il supporto dell’ On. Vittoria Michela Brambilla, farà giungere al Comune di Bassignana, un primo carico di cibo di alta qualità, circa mezza tonnellata, per cuccioli e adulti.
“Speriamo che l’appello giunga a tutti gli Alessandrini e tramite i giornali e i social oltre i confini, perché tutti questi esemplari, al di la di quelli già ospiti dai canili comunali, trovino un’adozione sicura - sottolinea l’Assessore al Welfare Animale, Giovanni Barosini -. La mia gratitudine va in particolar modo ai volontari, alla bella realtà dell’ATA, sempre impegnata in prima linea, oltre a chi, come il servizio Veterinario e l’Ufficio Welfare Animale lavorano incessantemente per il benessere dei nostri amici a quattro zampe”.