Raduno

Ad Alessandria tre giorni di festa ed emozioni con gli Alpini - Foto e video

Tra i momenti più sentiti e partecipati il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, lo svelamento del monumento ai giardini pubblici e il corteo

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Si è conclusa ieri, domenica 17 settembre 2023, la tre giorni di appuntamenti organizzati per il 54° raduno sezionale del Grippo Alpino di Alessandria "Domenico Arnoldi" in occasione del settantesimo anniversario di fondazione.

Il monumento donato alla città

Con il lungo corteo per le vie della città e l'inaugurazione del monumento agli Alpini "andati avanti sia in guerra che in pace" domenica 17 è calato il sipario sul raduno sezionale di Alessandria e il 70° anno di fondazione del gruppo locale. Un evento che ha visto la presenza di numerosi vessilli sezionali, gagliardetti dei gruppi della sezione, oltre naturalmente ai gonfaloni di Regione, Provincia, Comune e di diverse associazioni del territorio con le rispettive rappresentanze.

Molto sentito e partecipato è stato lo svelamento del monumento ai giardini pubblici donato alla comunità alessandrina: un'imponente struttura su cui spicca una grande penna alpina. Un momento fortemente voluto dalla sezione.

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Foto da Facebook

A seguire il corteo per le vie della città. Tra le tante Autorità locali il Presidente Enrico Bussalino in rappresentanza della Provincia, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, e con loro moltissimi amministratori locali dell'alessandrino e non solo.

A fare gli onori di casa è stato Bruno DalChecco, presidente sez. A.N.A di Alessandria, alla guida di tutta la squadra degli Alpini che hanno collaborato per la buona riuscita di  manifestazione.

Manifestazione che ha visto davvero una grande partecipazione anche di molte delegazioni di penne nere provenienti da diverse zone della provincia e della regione.

Le parole del sindaco

Così il sindaco Abonante:

"Grande partecipazione questa mattina per l'inaugurazione del monumento realizzato dagli Alpini di Alessandria e localizzato presso i giardini pubblici cittadini. È così che vogliamo questo luogo, sempre: vivo, partecipato e curato. Per questo motivo come Amministrazione Comunale abbiamo voluto iniziare un percorso per restituire questo spazio alla cittadinanza con investimenti di varia natura. La fontana antistante la stazione è stata ripulita ed è tornata ad essere funzionante. Abbiamo investito nella riqualificazione del laghetto, messo a nuovo e ripulito dal personale del Comune e di Amag Ambiente. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati intensificati per garantire cura del luogo. Il presidio degli Ispettori ambientali ha permesso di individuare alcune criticità e iniziare a sanzionare i comportamenti contrari al pubblico decoro. Con il personale dell'orto botanico cittadino è in corso una proficua collaborazione per curare il verde pubblico. Sono in programma una serie di eventi culturali e sociali per tornare a far rivivere i nostri giardini, a partire da AFA, iniziativa in corso da ieri e che ha visto un'ottima risposta di pubblico. Un grazie a tutte le persone che si stanno impegnando con noi.
Oggi però il nostro enorme GRAZIE va agli Alpini di Alessandria".

Tre giorni di appuntamenti

Le celebrazioni erano iniziate venerdì 15 nella sala conferenze di palazzo Monferrato qunado era stato presentato il libro “Noi alpini ci siamo sempre", mentre la sera era stata la volta del concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, premiato dal pubblico che ha letteralmente gremito Piazza Marconi.

Sabato 16 è stata la volta dell’incontro del Centro studi nazionale con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, poi della messa in cattedrale e infine del concerto del coro Alpini Val Tanaro e dell’Accademia Monferrato - Musica & Danza nella chiesa del Carmine.

Mentre la giornata di domenica si è conclusa con l’esibizione della Fanfara alpina di Ivrea in occasione della manifestazione "Gagliaudo tra i mercanti" in Piazza Marconi.

Inoltre nei giorni scorsi è stato possibile anche ammirare presso il cortile di Palatium Vetus la mostra fotografica sulla storia degli alpini.

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