I progetti

Al via ad Alessandria i cantieri di lavoro “Verde condiviso” e “Cittadini oltre la pena”

Dodici persone impegnate in due nuovi progetti di rinascita e di cura per la Città promossi dal Comune di Alessandria

Al via ad Alessandria i cantieri di lavoro “Verde condiviso” e “Cittadini oltre la pena”

Oggi hanno preso avvio ad Alessandria due nuovi cantieri di lavoro all’insegna della solidarietà, reinserimento sociale e impegno civico.

Due nuovi cantieri di lavoro

Si tratta di progetti promossi dal Comune di Alessandria in collaborazione rispettivamente con il CISSACA – Consorzio Servizi Sociali Alessandria e con l’UEPE – Ufficio di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia, finanziati dalla Regione Piemonte.

Il progetto “Verde condiviso – per una città più inclusiva” coinvolge sei cittadini over 45 in condizione di disagio sociale, segnalati e seguiti dal CISSACA, che per dodici mesi saranno impegnati in attività di affiancamento alla manutenzione stradale, cimiteri, al decoro urbano e manutenzione del verde pubblico, contribuendo concretamente al miglioramento del territorio e alla cura del paesaggio urbano.

Il progetto “Cittadini oltre la pena” coinvolge sei persone con restrizioni della libertà personale, segnalate e seguite dall’UEPE di Alessandria, che affiancheranno il personale comunale nella manutenzione e nella valorizzazione degli spazi pubblici dedicati alla memoria collettiva.

Roberta Cazzulo, Assessora alle Politiche sociali, afferma: “Si tratta di due progetti di fondamentale importanza. Sono percorsi diversi ma complementari, che uniscono inclusione sociale e senso civico. Il lavoro nei cimiteri, nel verde e negli spazi urbani non è solo manutenzione: è prendersi cura della comunità. In primo luogo, con i cantieri di lavoro over 45 diamo la possibilità a persone che hanno necessità di accumulare contributi pensionistici di poterlo fare percependo anche un reddito, con la dignità che soltanto il lavoro – e non certo l’assistenzialismo pauperista – può garantire. Allo stesso tempo, veniamo incontro alla impellente necessità dei Comuni, di implementazione del personale, troppo spesso carente, o addirittura assente, a causa della mancanza di fondi per poterlo assumere. Molto importante anche la misura che riguarda i detenuti, che potranno riabilitarsi agli occhi della società attraverso i lavori di pubblica utilità aiutando, anche in questo caso, gli Enti locali che ne hanno bisogno. L’augurio per il futuro è quello di avere la possibilità di rafforzare ed estendere misure di questo tipo. Un ringraziamento va ai dipendenti del Servizio Politiche Sociali e dello Sportello Casa e a quelli del Servizio Energy Manager, Illuminazione Pubblica e Gestione Integrata Cimiteri”.