Cerimonia

Alessandria celebra i suoi primi laureati in Medicina

Il rettore: "Questa giornata ha un significato che va oltre il simbolico perché è l'inizio della fine di un grande percorso"

Alessandria celebra i suoi primi laureati in Medicina
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Lunedì 15 luglio sono stati proclamati ad Alessandria i primi 25 dottori e dottoresse in Medicina e Chirurgia che hanno seguito interamente il corso sessennale nel capoluogo.

Alessandria celebra i suoi primi laureati in Medicina

L'Università del Piemonte Orientale ha celebrato ad Alessandria, lo scorso 15 luglio, il conseguimento del diploma di laurea di venticinque studentesse e studenti dell'UPO che hanno concluso il corso di Medicina e Chirurgia presso il polo didattico-scientifico di Viale Teresa Michel. Sono in assoluto le prime laureate e i primi laureati in Medicina del polo alessandrino.

In un'aula magna gremita, la cerimonia si è svolta alla presenza del Magnifico Rettore Gian Carlo Avanzi, del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, dottor Valter Alpe, del presidente della Scuola di Medicina, professor Gianluca Gaidano e della presidente del corso di studio in Medicina e Chirurgia, professoressa Sandra D'Alfonso. Collegato in via telematica da Roma era presente anche l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.

«Questa giornata ha un significato che va oltre il simbolico – ha dichiarato alla platea il rettore Gian Carlo Avanzi – perché è l'inizio della fine di un grande percorso. Anni fa avevamo deciso di avviare un corso di Medicina ad Alessandria, impresa direi anche un po' azzardata. Però abbiamo voluto fortemente farlo. Io ero all'epoca direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale, Cesare Emanuel il rettore. Insieme alle forze politiche locali e regionali abbiamo deciso di intraprendere il percorso e oggi ci sono i primi laureati, ma non solo. Abbiamo in costruzione un nuovo campus e c'è anche un'Azienda ospedaliera-universitaria. Direi che è il coronamento di un percorso di grande successo».

Poi, rivolgendosi alle laureate e ai laureati Avanzi ha detto: «Non dimentichiamo mai che abbiamo di fronte sempre una figura più debole di noi che è il paziente: va preso in carico nella sua totalità, perché si rischia di perderlo di vista. Mi auguro che qualcuno di voi decida di rimanere in Piemonte, ancora meglio se sarà quello orientale».

In merito agli sviluppi sanitari della città di Alessandria e, più in generale, del Piemonte, ha così dichiarato Valter Alpe: «Il traguardo da raggiungere, ora, è quello dell'Irccs: sarebbe il primo pubblico in Piemonte e c'è chi, come Antonio Maconi, in città ci lavora da anni. Si tratta di una prospettiva di prestigio per chi fa il medico qui da noi».

Le parole dell'assessore regionale

"È per me un onore e un piacere essere qui oggi, a poche settimane dal mio insediamento, a festeggiare le prime lauree in Medicina e Chirurgia di Alessandria. Nel fare i complimenti e nell’augurare alle neo dottoresse e ai neo dottori di poter svolgere al meglio la loro professione, invitandoli al contempo a proseguire sul territorio il loro impegno, vorrei ricordare a tutti voi il lungo percorso che è stato compiuto per giungere a questo straordinario risultato!".

Così l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi presente alla cerimonia.

"Un ringraziamento particolare ai vertici di UPO, della Scuola di Medicina e a un gruppo di figure di spicco di questo territorio, tra questi lasciatemi ricordare l’amico Antonio Maconi – Direttore del DAIRI, perché con caparbietà e costanza, dieci anni fa si batterono per far sì che la sanità pubblica trovasse ad Alessandria un percorso virtuoso che in questi mesi sta trovando compimento- sottolinea Riboldi. A gennaio la trasformazione in Azienda Ospedaliero – Universitaria, dove cura, ricerca e cura son diventati ufficialmente un tutt’uno, oggi i primi 25 laureati in Medicina e Chirurgia del corso alessandrino e il riconoscimento a IRCCS, a cui mi impegnerò con forza affinché avvenga nel minor tempo possibile. Un grazie particolare al Presidente Fabrizio Palenzona che, come consigliere di amministrazione UPO, si è tanto speso per la sede di Alessandria."

"Avere oggi un corso di Medicina e Chirurgia direttamente ad Alessandria è un plus non solo per la sanità, che vede così la possibilità di avere a regime 100 studenti all’anno che diventeranno medici a disposizione del territorio, ma anche per tutti gli altri settori della provincia, e non solo.

In qualità di assessore alla Sanità ho voluto in primis rimarcare l’aspetto sanitario che riveste questo evento, ma non posso non ricordare ancora una volta che tutto questo è stato possibile grazie ai vertici dell’Università del Piemonte Orientale che voglio ringraziare attraverso il rettore Gian Carlo Avanzi"- conclude Riboldi.

 

 

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