Alessandria, dal 31 luglio cambiano le modalità di raccolta esposizione rifiuti in centro e al Cristo
Il presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon ricorda le modalità di cambiamento nel servizio di esposizione e raccolta dei rifiuti in alcune zone di Alessandria a partire dal prossimo 31 luglio, invitando la popolazione ad un maggior senso di responsabilità nei confronti di un bene comune qual è l’ambiente che ci circonda.
Le nuove modalità
È un cambiamento all'insegna dell'equità e di una presa di coscienza di un'intera comunità verso il bene comune.
E questa volta ad Alessandria, dopo numerosi annunci alla popolazione, Amag Ambiente comunica che dal 31 luglio entrerà ufficialmente in vigore il nuovo sistema di gestione della raccolta porta a porta dei cassonetti condominiali nel centro storico e nel quartiere Cristo.
Con la nuova normativa comunale cambia infatti la responsabilità dell'esposizione dei contenitori per la raccolta differenziata e indifferenziata.
“Il comune ha deciso che i costi che non vanno nel computo della tassa devono pagare i cittadini. – spiega Paolo Borbon - I costi sono due, appunto, l'esposizione dei cassonetti e la raccolta del verde. Questa è una ragione di equità, evidentemente: chi non ha il giardino paga un servizio di cui usufruiscono altri che sono una minoranza. Stessa cosa per l'esposizione dei cassonetti. Per anni è stata fatta gratuitamente, pagata da tutta la collettività. Dall'ordinanza che partirà nel gennaio di quest'anno viene fatturata ai condomini, quindi agli amministratori di condominio”.
“31 luglio perché? Perché da gennaio a luglio c'è stato tutto il tempo per fare le attività che il condominio deve fare, tipo le assemblee straordinarie. – aggiunge Borbon - Sono arrivati un certo numero di contratti e adesso c'è un'accelerazione, ovviamente. Perché una cosa è chiara, che l'ordinanza è l'ordinanza, non si può né bypassare. Noi dal primo di agosto non passiamo più, non togliamo più i cassonetti”.
I cittadini interessati da questo percorso possono o rivolgersi ad Amag Ambiente per il servizio di ritiro da esposizione cassonetti, oppure eventualmente valutare altro, però bisogna mettersi in regola.
“L'ordinanza non impone di servirsi di Amag Ambiente, impone quella procedura e quelle modalità. – spiega il presidente di Amag Ambiente - Poi lo facciamo noi, abbiamo spedito tutti una bozza di contratto che è stato in larga parte sottoscritto e restituito da un lato o dall'altro. Uno può farlo da solo, incaricare un terzo, c'è ampia libertà. Il mercato risponde. Quello che però è bene ribadire, è che la scadenza era il 30 giugno perché l'ordinanza dice il 30 giugno. Noi stiamo andando avanti col 31 luglio perché stiamo consegnando le chiavi. Quindi nel momento in cui viene sottoscritto il verbale di consegna delle chiavi per noi il servizio cessa”.