Ospite nella nostra trasmissione Filo Diretto, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha parlato della crescita del polo universitario della città, del successo dell’Ottobre Alessandrino ma anche dei problemi legati a servizi pubblici e gestione urbana.
Alessandria città universitaria
Il volto di Alessandria sta cambiando grazie alla spinta del suo polo universitario. La crescita dell’Università del Piemonte Orientale, che registra un aumento costante di iscritti, si accompagna a un piano di investimenti pubblici e privati per la realizzazione di nuovi studentati.
Il progetto più rilevante riguarda la riqualificazione dell’ex ospedale militare, destinato a diventare un moderno campus residenziale. Accanto a questo, diversi operatori privati stanno investendo in nuove strutture per rispondere alla domanda crescente di alloggi per studenti.
Il Comune punta a un equilibrio tra mercato e intervento pubblico per evitare speculazioni sugli affitti, un fenomeno già critico in altre città universitarie come Milano o Bologna. Fondamentale anche il ruolo dell’Edisu, che con borse di studio e sostegni abitativi aiuta a mantenere accessibile il diritto allo studio.
Secondo il sindaco Abonante, la presenza di giovani e universitari rappresenta un’opportunità per tutta la città, capace di portare vitalità, innovazione e nuove occasioni economiche. L’obiettivo è fare di Alessandria una città universitaria non solo accogliente, ma anche giusta.
Il successo dell’Ottobre Alessandrino
L’evento, nato dall’unione del Premio Ferrero – dedicato al celebre critico cinematografico Adelio Ferrero – e dell’Alessandria Film Festival, è ormai un punto di riferimento per gli appassionati di cinema e cultura.
Il programma, con oltre 90 appuntamenti, coinvolge artisti, associazioni e volontari che hanno reso possibile un’iniziativa dal forte radicamento locale. Il Comune di Alessandria sostiene l’evento con risorse contenute ma ben impiegate, grazie a una rete di collaborazioni che moltiplica il valore degli investimenti.
“Ottobre Alessandrino” è anche un simbolo di identità per la città: un festival nato dal basso, lontano dai format “a pacchetto” delle grandi metropoli, che valorizza la creatività locale e rafforza il legame tra cultura e territorio.
Con il cinema al centro e lo sguardo rivolto al futuro, Alessandria conferma la propria vocazione culturale e il ruolo di protagonista nel panorama piemontese.
Servizi pubblici e gestione urbana
La puntata ha messo in evidenza le preoccupazioni dei cittadini alessandrini su temi concreti come la cura dei cimiteri, la raccolta dei rifiuti e la manutenzione del verde.
Il sindaco Abonante ha riconosciuto che la situazione nei 14 cimiteri comunali non è ancora soddisfacente, ma ha ricordato che la gestione è tornata al Comune da pochi mesi e che sono già partiti gli interventi di sfalcio e riordino. È in corso una nuova gara per affidamenti e manutenzioni più stabili, con l’obiettivo di restituire strutture dignitose entro un anno e mezzo.
Anche la gestione dei rifiuti è stata oggetto di segnalazioni: in alcune zone mancano i cassonetti rimossi per lavori o eventi. Il sindaco ha annunciato contatti immediati con Amag Ambiente e solleciti al Consorzio Rifiuti per accelerare la gara che permetterà nuovi investimenti infrastrutturali.
Infine, Abonante ha risposto alle polemiche sulla Casa delle Donne, ribadendo il valore del centro come presidio contro la violenza di genere e garantendo vigilanza sul rispetto delle regole.
Un confronto diretto e schietto con la cittadinanza, che ha mostrato una volta di più quanto la gestione dei servizi urbani resti al centro del dibattito pubblico.