Alessandria, rimandato al 2022 il Paulaner Oktoberfest
"Se per altre tipologie di eventi l’obbligatorietà delle mascherine e del distanziamento sono possibili, per gli Oktoberfest sono inimmaginabili".
Lo annunciano la Sidevents Srl in accordo con Paulaner: rimandati al 2022 il Paulaner Oktoberfest di Alessandria e Cuneo.
Se per altre tipologie di eventi, come ad esempio mostre e concerti, l’obbligatorietà delle mascherine e del distanziamento sono possibili, per gli Oktoberfest sono inimmaginabili".
Rimandato al 2022 il Paulaner Oktoberfest di Alessandria
La Sidevents Srl in accordo con Paulaner, di cui è concessionaria esclusiva per l’organizzazione degli Oktoberfest in Italia, ha deciso a malincuore di annullare i Paulaner Oktoberfest di Cuneo e Alessandria programmati per l’autunno 2021, allineandosi alla decisione presa nelle scorse settimane dal sindaco di Monaco di Baviera e dal governo bavarese riguardo all’Oktoberfest di Monaco di Baviera.
Le ragioni di questa scelta sofferta risiedono nell’incertezza generale legata all’evolversi della situazione pandemica globale da Coronavirus, con le conseguenti pesanti responsabilità per la salute e per l’incolumità degli ospiti dovute alla natura dell’evento. La quinta edizione del Paulaner Oktoberfest Cuneo e la seconda edizione del Paulaner Oktoberfest Alessandria si svolgeranno quindi nel 2022.
TI POTREBBE INTERESSARE: Seconda dose con vaccino diverso: ecco cosa ne pensano cinque esperti
"Abbiamo aspettato a prendere una decisione fino all’ultimo, sperando di non dover di nuovo rimandare gli eventi – spiegano gli organizzatori -, ma alla fine è giustamente prevalso il senso di responsabilità e l’analisi realistica della situazione, che ci hanno portati a condividere la posizione che ad oggi non ci sono le condizioni minime di sicurezza per poter organizzare manifestazioni di tale natura. Infatti, se per altre tipologie di eventi, come ad esempio mostre e concerti, l’obbligatorietà delle mascherine e del distanziamento sono possibili, per gli Oktoberfest sono inimmaginabili. La notizia, per quanto amara, appare prevedibile e condivisibile. Anche se la situazione pandemica generale sta visibilmente migliorando e i mesi di settembre e ottobre sono ancora lontani, l’organizzazione di simili eventi richiede lunghi mesi di preparazione. Non per nulla abbiamo già cominciato a lavorare per farci trovare pronti il prossimo anno. Arrivederci al 2022!”