Dopo l’attacco di ieri alla Global Sumud Flotilla, le città italiane sono tornate nelle piazze in solidarietà del popolo palestinese e della Flotilla.
Il corteo ad Alessandria
Oggi, giovedì 2 ottobre, anche Alessandria scende nuovamente in piazza e si prepara allo sciopero generale del 3 ottobre con un nuovo corteo, sempre con partenza da Piazzetta della Lega alle 17.
Il ritrovo per oggi è alle ore 18 in Piazzetta della Lega, con un presidio per ribadire ancora una volta il proprio supporto al popolo palestinese e alla Flotilla. “Sapevamo che la missione entrava in una fase delicata e pericolosa, ma il governo italiano è rimasto a guardare mentre Israele aggrediva un’azione umanitaria svolta in piena legalità”, spiegano gli organizzatori, tra cui Laboratorio Sociale, Casa di Quartiere, Emergency Alessandria, Non una di meno, Coordinamento Studentesco, ADL Cobas e Arci.
“Ancora più grave, la premier Meloni ha cercato di distorcere il senso della missione raccontando all’opinione pubblica che il governo avrebbe potuto consegnare gli aiuti in poche ore: un tentativo di banalizzare e svuotare di significato politico l’iniziativa. – proseguono – L’obiettivo della Flotilla, infatti, non è solo la consegna di aiuti umanitari a Gaza, ma soprattutto la denuncia e la forzatura del blocco navale illegittimo imposto da Israele. E’ inaccettabile che Netanyahu continui a massacrare un popolo con la complicità dei governi. E’ inaccettabile che le attiviste e gli attivisti non siano stati difesi. La società civile non si arrende. Torniamo a riempire le strade: non si è fermata la Flotilla di fronte alle minacce e all’ignavia dei governi e non ci fermeremo neanche noi.
Dopo la manifestazione, venerdì sarà sciopero generale. Bloccheremo scuole, magazzini, fabbriche, uffici, strade e stazioni per esercitare una pressione reale sul governo e sulle istituzioni”.
Sabato 4 ottobre appuntamento con la manifestazione nazionale a Roma al quale chi vorrà potrà aderire partendo con un pullman da Alessandria. Per informazioni e prenotazione posti contattare il numero 333-8567479.
“Il nostro obiettivo è chiaro: fermare Netanyahu e le sue politiche criminali. Bloccheremo la normalità di un sistema complice, bloccheremo tutto perchè nessuno può dirsi neutrale davanti a un genocidio. Saremo in piazza per chiedere giustizia, per fermare la guerra, per difendere la dignità di un popolo sotto assedio. Perchè quello che sta accadendo riguarda tutte e tutti noi” – concludono gli organizzatori.
Intanto, questa sera, davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Alessandria, si terrà il flash mob “Luci sulla Palestina” per ricordare i 1.677 operatori sanitari uccisi a Gaza dall’inizio del conflitto e accendere un faro sulla crisi umanitaria che ha devastato il sistema sanitario della Striscia.