Pubblicato:
ALESSANDRIA E PROVINCIA
Casale Monferrato, cessione dei diritti edificatori: una nuova opportunità per i cittadini
Riboldi e De Luca: «Proseguiamo a dare risposte concrete alle esigenze che emergono dal territorio»
Si è aperto ieri, lunedì 27 febbraio, il primo avviso per la cessione dei diritti edificatori; la nuova opportunità messa in campo dal Comune di Casale Monferrato per ampliare fino al 20 per cento il volume della propria abitazione.
«La nostra Amministrazione – ha spiegato il sindaco Federico Riboldi - prosegue con convinzione nel dare risposte concrete alle richieste e alle esigenze che emergono dalle famiglie e dai cittadini di Casale Monferrato. Dopo le molte agevolazioni già messe in campo negli anni passati nell’ambito urbanistico e di decoro, ecco, quindi, una nuova opportunità».
Nello specifico, con questa nuova misura il Comune di Casale Monferrato riconosce, rispettando determinate condizioni, una quantità volumetrica residenziale aggiuntiva rispetto a quella ammessa.
«In questi anni – ha sottolineato l’assessore Vito De Luca - abbiamo ricevuto alcune richieste di ampliamenti delle abitazioni private dovuti a esigenze che si sono venute a creare nella vita familiare, come ad esempio la realizzazione di stanze separate per i figli ormai cresciuti, lo spostamento al piano terra della camera da letto per persone con problemi di mobilità o l’arrivo nel nucleo di un anziano. Con questa opportunità, una delle prime a livello regionale, diamo una soluzione a tutto questo».
Per accedere alla cessione dei diritti edificatori, l’interessato o il tecnico incaricato dovranno presentare apposita domanda contestualmente all’istanza per il rilascio del permesso di costruire, per poi stipulare una convenzione, registrata e trascritta.
I diritti edificatori
I diritti edificatori, avendo natura di “bonus premiale” in quanto diretti a riconoscere al privato maggiori indici volumetrici rispetto quelli normativamente riconosciuti al fondo edificabile, debbono necessariamente concorrere al raggiungimento di obiettivi pubblici qualificati volti a migliorare l’utilizzazione igienico-funzionale, l’efficienza energetica, la sicurezza statica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’incremento della dotazione di spazi da destinare a parcheggio privato, mediante interventi di conservazione, riuso e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Sono esclusi, però, i diritti edificatori per interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione urbanistica che seguono le ordinarie norme di attuazione del Piano Regolatore, inoltre non potranno accedeere alla cessione gli edifici siti nelle parti del territorio che rivestono carattere storico-artistico (zone territoriali omogenee A).
Il premio massimo riconoscibile in termini di volumetria residenziale aggiuntiva è pari al 20 per cento del volume edificato del fabbricato esistente o della singola unità immobiliare principale - in caso di tipologia condominiale - ricompreso nelle zone omogenee d’uso di categoria B, C ed Ep (aree edificate in ambiti agricoli adibiti ad usi extragricoli) e relative sottocategorie.
«Questo intervento – ha concluso l’assessore De Luca – si inserisce nelle molte misure avviate in questi anni per dare una spinta e un aiuto all’intero comparto edilizio, inteso nella sua accezione più ampia, cioè dalla progettazione alla parte realizzativa».
La documentazione e i modelli sono disponibili alla pagina www.comune.casale-monferrato. al.it/DirittiEdificatori.
Foto 1 di 3
Foto 2 di 3
Foto 3 di 3