L'emergenza

Caso di aviaria in un allevamento ad Occimiano: salgono a 60.000 le galline da abbattere

Il virus sembra essersi propagato in un secondo stabilimento a pochi metri di distanza dal primo allevamento

Caso di aviaria in un allevamento ad Occimiano: salgono a 60.000 le galline da abbattere

Sembra peggiorare l’emergenza aviaria ad Occimiano, in provincia di Alessandria, dopo che la scorsa settimana è stata confermata la presenza di un focolaio all’interno di un allevamento di galline.

Un secondo caso di aviaria ad Occimiano

Nonostante l’abbattimento di 30.000 tra polli e galline, il virus sembra essersi propagato in un secondo stabilimento a pochi metri di distanza dal primo. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Regione ed Asl per evitare l’ulteriore propagarsi del virus in altri allevamenti della zona.

La scorsa settimana, nel corso della riunione dell’unità di crisi con il Ministero della Salute ed il Centro di referenza nazionale, sulla base delle disposizioni di legge previste, era stata presa la decisione di abbattere le prime 30 mila galline infette, a cui ad oggi se ne aggiungono altrettante, per un totale di circa 60 mila animali da abbattere. Una volta terminato l’abbattimento, si provvederà alla disinfezione della struttura.

“Attualmente il focolaio è circoscritto, ma questo non ci fa abbassare la guardia e proseguono i controlli e le analisi”, ha sottolineato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.

L’ intervista di Alessandra Dellacà al sindaco di Occimiano, Sandro Deambrosis.