Cub Sanità Alessandria: "Situazione ingestibile al Pronto soccorso di Casale Monferrato"
Il sindacato sottolinea come il numero di pazienti che accedono mediamente sia di molto superiore alla capacità di accoglienza
Cub Sanità Alessandria scende in campo per far sentire la sua voce circa la situazione in cui da settimane si trova il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Casale Monferrato.
20 pazienti e 5 posti letto liberi
Il sindacato sottolinea come il numero di pazienti che accedono mediamente sia di molto superiore alla capacità di accoglienza facendo un esempio in particolare: è capitato che in una notte i 5 posti disponibili fossero tutti occupati e altri 20 pazienti sostassero in area Triage. A gestire questa inaccettabile situazione 4 infermieri e 2 OSS.
Le dichiarazioni di Cub Sanità Alessandria
Cub dichiara:
Bisogna ricordare che il paziente che accede al Pronto Soccorso è in fase critica e meriterebbe un monitoraggio attento e preciso, impossibile se le condizioni di lavoro sono inadeguate come quelle appena descritte. Ci chiediamo come si sia giunti, nel corso del tempo, a questa pericolosa situazione, cosa abbia fatto nel corso degli ultimi anni la RSU, quanto la responsabilità dello stato attuale sia a carico degli organi direttivi e quanto del sindacato.
Il rischio che la cittadinanza di Casale Moneferrato e di tutta la provincia corre è che queste inefficienze favoriscano la tendenza, che ben si delinea su scala nazionale, al lento smantellamento dei servizi sanitari pubblici, oltre, naturalmente, all’apparentemente inarrestabile declino della qualità.