Ripartenza

Dopo mesi di stop, riaprono ufficialmente le terme di Acqui

Lunedì 3 ottobre lo stabilimento termale cittadino ha riaperto le porte al pubblico.

Dopo mesi di stop, riaprono ufficialmente le terme di Acqui
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A darne la notizia ufficiale è stata la società Terme che finalmente, ad un anno dalla chiusura, ha annunciato la riapertura ufficiale dello stabilimento termale al pubblico.

Riaprono le terme di Acqui dopo mesi di stop

A quasi un anno dalla chiusura e a più di quattro mesi dal termine delle trattative tra la proprietà, la Regione e le rappresentanze sindacali della provincia, le terme di Acqui hanno finalmente riaperto i battenti nella giornata di lunedì, 3 ottobre 2022. A darne notizia è stato l'annuncio della società Terme, sostenuta da una nota stampa di Maura Settimo, segretaria di UilTucs Alessandria:

"Lunedì 3 ottobre riaprono le Terme ad Acqui dopo un anno difficile e trattative che hanno lasciato il segno in ognuno di noi. Come UilTucs crediamo che questa riapertura sarà vissuta sicuramente come un segnale positivo per tutti: dai lavoratori ma anche dall'intera città. Il nostro lavoro, come Organizzare Sindacale, però non termina qui. Riaprire le porte è solo l’inizio di un percorso condiviso che metterà sempre al centro l’occupazione e l’economia del nostro territorio che ha bisogno, finalmente, di una boccata di ossigeno. Presto auspichiamo un tavolo condiviso con tutte le parti (Azienda e Regione Piemonte) per concretizzare un piano di rilancio che consenta di avere progetti a lungo periodo".

Lo stabilimento termale, su cui si fonda anche buona parte dell'economia cittadina, sarebbe dovuto ripartire già a settembre, ma la società che gestisce l’impianto aveva reso noto l’impossibilità dell’apertura a causa di danni all’impianto idrico ed elettrico. L'accordo per la ripartenza, invece, era stato siglato a maggio scorso:

"Il lavoro incessante di questi giorni che ha visto coinvolti le organizzazioni sindacali Filcams Cgil , Fisascat  Cisl e Uiltucs Uil , l’Assessore regionale Chiorino e i funzionari della Regione Piemonte, Confindustria e la  Società Terme Spa, ha permesso di scongiurare la precarizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori per le prossime due stagioni e allo stesso tempo prevede un sostegno economico per i dipendenti del Grand Hotel che purtroppo, come più volte dichiarato, non riaprirà. Abbiamo davanti a noi due anni intensi che vedranno l’apertura di un tavolo tecnico permanente per  sollecitare e monitorare le iniziative regionali messe in campo direttamente dall’Assessore al Lavoro che  dallo stesso Presidente Cirio".

Sul tema si è espresso anche il sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti:

"E un momento molto importante per la città, dopo la pandemia, le tensioni tra la città e le terme, la mancata collaborazione con la scorsa amministrazione, i licenziamenti e le incomprensioni un rinnovato dialogo con la proprietà sta cominciando a portare i suoi frutti. Questo è un tempo di continuità per le Terme che darà grande soddisfazioni anche per le stagioni future. Il dialogo con la società procede sereno, e per questo speriamo di poter fare nuovi e importanti annunci nei prossimi mesi".

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