Emergenza idrica, aumentano a 45 i comuni che impongono restrizioni
I principali divieti sono legati all’utilizzo dell’acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati; per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio di veicoli privati.
Le mancate precipitazioni degli ultimi mesi mettono sempre più in ginocchio la stagione irrigua nei campi e l'uso in generale dell'acqua nelle abitazioni.
Bacini idrici in sofferenza
I bacini idrici piemontesi e in particolare quelli alessandrini, sono in profonda sofferenza e questo spinge le amministrazioni locali a correre ai ripari, imponendo delle limitazioni per l'utilizzo di acqua potabile.
I principali divieti
I principali divieti sono legati all’utilizzo dell’acqua potabile per l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati; per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio di veicoli privati; per il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua. Sono in tutto 45 i Comuni dove sono partite le limitazioni per l’uso dell’acqua.
Condizioni meteo
Il meteo per i prossimi giorni non promette nulla di buono. Non sono previste nuove precipitazioni in grado di archiviare definitivamente la siccità. Quindi sarà inevitabile un peggioramento delle condizioni idriche dei fiumi e torrenti in tutto il Piemonte.