Fenomeni alluvionali, la provincia di Alessandria è tra le più esposte della regione

La provincia di Alessandria è tra le più esposte alle alluvionali. Lo hanno dimostrato i fatti nel corso del tempo: dall'alluvione del 5 e il 6 novembre 1994 ad Alessandria a quella dello scorso mese di ottobre che ha colpito la città di Ovada.

Le alluvioni, un fenomeno naturale

Le alluvioni che sono un fenomeno naturale, non hanno interessato solo l'Alessandrino ma anche altre province del Piemonte, a partire da quella di Torino.

L'elenco degli alluvioni che hanno mostrato le fragilità del territorio piemontese sono tante, forse fin troppe da cui si è imparato poco o nulla. Si pensi all'eccessiva cementificazione, alla costruzione di edifici e capannoni vari nelle zone di espansione a ridosso dei fiumi.

Oltre alla mano dell'uomo, come se non bastasse, c'è anche il cambiamento climatico, che negli ultimi anni mostra sempre di più i suoi effetti: forti temporali con grandi quantità di piogge e vento alternati da grossi periodi di siccità.

Secondo i dati Ispra, nel 2020, i principali eventi alluvionali registrati in Italia si sono concentrati soprattutto tra agosto e ottobre. Mesi in cui le piogge sono di per sé più frequenti, nonostante la stagione calda che il nostro emisfero attraversa in questo periodo.

L’Istat a fine dicembre 2021, basandosi sulle esondazioni registrate un anno prima (2020) ha evidenziato nello studio relativo alla Superficie ad alto rischio di allagamento che l’Alessandrino è il territorio più colpito da queste catastrofi naturali.

Stress idrogeologico

Sempre secondo i dati pubblicati dagli enti locali, il 9,2%, della provincia di Alessandria, è sotto stress idrogeologico. Non va meglio per le altre province piemontesi:  Torino è pari al 4%, quella di Cuneo al 3,9%, quella di Asti 6,2%, quella di Vercelli 4,6%, quella di Biella 2,6% e infine al VCO al 5,2%.

Dati che evidenziano quanto il territorio regionale sia fragile ed abbia urgente bisogno di interventi di messa in sicurezza.