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Fiocco giallo: un pacco speciale per sostenere concretamente le famiglie dei dipendenti di Poste Italiane

L’iniziativa che si rivolge a tutti i dipendenti neogenitori in Italia, ha avuto un grande successo. A pochi giorni dal lancio, infatti, sono già 252 le richieste

Fiocco giallo: un pacco speciale per sostenere concretamente le famiglie dei dipendenti di Poste Italiane
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 “Fiocco Giallo” è un’iniziativa pensata per aiutare concretamente i neogenitori dipendenti di Poste Italiane della provincia di Alessandria con un pacco speciale contenente prodotti per l’infanzia.

Cosa c'è dentro il pacco speciale

All’interno della scatola presenti prodotti per la cura e igiene personale, capi d’abbigliamento per i primi mesi, biberon, fino all’indispensabile dispositivo antiabbandono per l’auto di mamma e papà, obbligatorio già dal 1° ottobre 2018.

Il progetto, pensato dall’Azienda per sostenere la natalità e la genitorialità assume un’importanza ancora maggiore in un periodo storico in cui le nascite in Italia diminuiscono sempre di più. In provincia di Alessandria, nei primi 5 mesi del 2023 sono 820 bambini e il saldo naturale ha fatto perdere alla provincia circa il 5% dei cittadini da gennaio 2019 a maggio 2023.

Le iniziative di sostegno alla genitorialità di Poste Italiane

Fiocco Giallo si aggiunge dunque ai numerosi programmi pensati da Poste Italiane a sostegno di mamme e papà dipendenti. Fra i tanti progetti, già dal 2022 l’Azienda ha infatti adottato la Policy Sostegno della Genitorialità Attiva, pensata per valorizzare il ruolo di genitore. Tali iniziative contribuiscono tutte al perseguimento degli obiettivi Esg (Environmental, Social, Governance) a cui si ispira la strategia di Poste Italiane. In questa visione si inserisce anche “Lifeed”: un percorso che guarda all’esperienza genitoriale come ad un “master” in competenze trasversali, essenziali anche per la crescita professionale.

L’iniziativa che si rivolge a tutti i dipendenti neogenitori in Italia, ha avuto un grande successo. A pochi giorni dal lancio, infatti, sono già 252 le richieste, per bambini già nati o attesi tra luglio e agosto, con una partecipazione che vede coinvolte fino ad oggi 19 regioni, 67 province e 170 comuni, di cui 28 Piccoli Comuni.

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