Prevenzione

Frecciarosa 2025: il treno della prevenzione del tumore al seno arriva a Torino

La campagna di prevenzione del tumore al seno promossa dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS con consulti a bordo dei treni

Frecciarosa 2025: il treno della prevenzione del tumore al seno arriva a Torino

Oggi, mercoledì 15 ottobre, due Frecciarossa interessati da Frecciarosa 2025 – la campagna a sostegno della prevenzione del tumore al seno promossa dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS – viaggeranno tra Roma e Torino.

Frecciarosa 2025 arriva a Torino

Sono due i Frecciarossa coinvolti nell’iniziativa –  il treno FR 9516 in partenza da Roma Termini alle 8:10 arriverà a Torino alle 13.00 e il treno FR 9323 in partenza dal capoluogo piemontese alle 14.40 con arrivo a Roma alle 19.35 – con a bordo i volontari della Fondazione IncontraDonna e i medici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), che forniranno gratuitamente consulenze e distribuiranno materiale informativo, compreso il “Vademecum della Salute”, redatto in collaborazione con il Ministero della Salute, l’abc della prevenzione, con consigli per un corretto stile di vita utili a tutta la popolazione, viaggiante e no, e scaricabile in versione digitale sia in lingua italiana che inglese.

Inoltre, sulla piattaforma “Frecciarosa.it” saranno prenotabili anche quest’anno i teleconsulti volti a ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni dal medico, che dovranno comunque essere successivamente integrate presso strutture del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).

Per tutto il mese di ottobre, infatti, sono previsti consulti a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali. L’appuntamento ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, per il terzo anno consecutivo, la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica.

Il progetto nell’ultima edizione ha raggiunto 42 milioni di passeggeri, con 1.500 prestazioni erogate, 46 treni e oltre 100 tra medici e volontari coinvolti e 22.708 copie del “Vademecum della Salute” distribuite.