Filo Diretto

Infrastrutture, ambiente e turismo in provincia di Alessandria: il punto con il presidente Luigi Benzi

Lavori per oltre 10 milioni di euro tra 2026 e 2028: dal Tortonese a Bassignana, la mappa dei prossimi interventi in provincia

Infrastrutture, ambiente e turismo in provincia di Alessandria: il punto con il presidente Luigi Benzi

Ospite nella puntata di oggi della nostra trasmissione Filo Diretto, il presidente della Provincia di Alessandria, Luigi Benzi, fa il punto sulla manutenzione delle strade provinciali, sulla gestione dei rifiuti in provincia e celebra la figura di Carlo Vidua, invitando a riscoprire borghi e musei della provincia.

La Provincia accelera sui cantieri

Le condizioni della rete viaria dell’Alessandrino restano una priorità per la Provincia. Durante la puntata, il presidente Luigi Benzi ha illustrato gli interventi in corso e quelli programmati per i prossimi anni.
Tra i lavori già avviati figurano i cantieri sulla SP 185 e su diverse provinciali del Tortonese e Ovadese, per un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro. A questi si aggiunge la pianificazione triennale 2026-2028 prevista dal decreto MIT, che assegna 10 milioni di euro alla manutenzione delle strade più ammalorate.

Un focus particolare è stato dedicato al ponte di Bassignana, che dovrebbe riaprire a novembre dopo gli ultimi controlli strutturali, e alla strada 147 Cabella–Carrega Ligure, dove un sistema di monitoraggio innovativo ha permesso di garantire la sicurezza senza nuove chiusure.

Benzi ha anche ricordato che la competenza sulla viabilità è condivisa con i Comuni: “Le strade comunali restano in capo ai sindaci, ma lavoriamo in sinergia per affrontare le criticità”.
Non mancano, infine, i temi della sicurezza ambientale e della cura del verde: la Provincia programmerà nuovi sopralluoghi per verificare lo stato dei viali alberati, in particolare lungo la SP 111, e continuerà a promuovere comportamenti civici contro l’abbandono dei rifiuti.

Raccolta differenziata e ambiente

La puntata ha acceso i riflettori su un tema molto sentito dai cittadini: la raccolta differenziata. A Novi Ligure e in altri comuni gestiti da Gestione Ambiente si registrano percentuali superiori al 65%, con punte oltre l’80%. Un risultato che supera gli obiettivi europei. Diversa, invece, la situazione nel capoluogo e a Valenza, dove la partenza più tardiva del servizio incide negativamente sulla media provinciale.

“Nei piccoli comuni – ha spiegato Benzi – il rapporto diretto tra sindaco e cittadini favorisce comportamenti virtuosi. Nelle città è più complesso, ma dobbiamo ridurre il divario”.

Durante la trasmissione si è discusso anche di abbandono illecito di rifiuti, un fenomeno che oggi comporta sanzioni penali anche per i privati. Il presidente ha invitato i cittadini a segnalare i casi ai sindaci e a utilizzare i servizi di raccolta domiciliare degli ingombranti.

Un altro tema sollevato dagli spettatori riguarda l’uso dei “cannoni agricoli” per allontanare gli animali selvatici. Rumori molesti e disturbo notturno stanno creando disagi nelle zone rurali. Benzi si è impegnato a valutare la questione con i sindaci, ricordando che alcuni comuni di altre regioni hanno già introdotto restrizioni.

La sfida ambientale, ha concluso, passa anche dal senso civico quotidiano: “Se tutti facessimo la nostra parte, il territorio sarebbe più pulito e più vivibile”.

Cresce il turismo locale, tra storia, natura e identità

Non solo infrastrutture e amministrazione, ma anche un viaggio nella cultura e nel turismo dell’Alessandrino. Luigi Benzi ha confermato la crescita costante dei flussi turistici in tutta la provincia, con risultati particolarmente positivi nell’area di Gavi e nel Monferrato casalese e acquesese, dove enogastronomia e paesaggio attraggono sempre più visitatori.

Il presidente ha citato “Frascaro in Fiore” come modello di valorizzazione locale e ha ricordato le potenzialità di luoghi d’arte come Villa Vidua a Conzano, dedicata al conte ed esploratore Carlo Vidua, figura centrale dell’Ottocento piemontese. Fu lui, infatti, a suggerire ai Savoia l’acquisto della collezione che divenne il nucleo originario del Museo Egizio di Torino.

Benzi ha sottolineato come la provincia possa vantare un patrimonio diffuso fatto di borghi storici, castelli, colline e percorsi naturalistici, capaci di offrire esperienze autentiche a chi ama un turismo lento e di qualità. “Ogni comune della provincia regala emozioni – ha concluso –: basta riscoprirle con occhi curiosi”.