ALESSANDRIA E PROVINCIA

La Junior Volley di Casale Monferrato scende in campo per i bambini ucraini

Pietro Del Nero, Direttore Sportivo: "Abbiamo deciso all'unanimità di non rimanere a guardare e basta, ma di dare aiuto a chi ha perso tanto a causa di questa guerra".

La Junior Volley di Casale Monferrato scende in campo per i bambini ucraini
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La guerra in Ucraina ha spinto anche il mondo dello sport ad attivarsi per aiutare le persone che sono state costrette a fuggire, cercando accoglienza nel nostro Paese.

Progetto JV-Ucraina

Sul territorio casalese, la US Junior Volley è da sempre sensibile alle esigenze dei più deboli, che hanno trovato, nel suo ambito, un luogo dove crescere con sani valori, indipendentemente dalla nazionalità, dal ceto sociale o dal colore della pelle; perciò, in questo momento drammatico, per la dirigenza rossoblu è venuto naturale pensare al Progetto JV-Ucraina.
Da sempre lo sport è un formidabile mezzo di inclusione ed integrazione e l'obiettivo è permettere, alle giovani rifugiate, di trascorrere alcune ore di "normalità "e "divertimento" alleviando la sofferenza di chi ha negli occhi gli orrori della guerra.

Palestre gratuite

La Junior Volley apre gratuitamente le proprie palestre alle giovani ucraine, in fuga dalla guerra.
Ovviamente questa iniziativa vale ed è valsa per tutti coloro che si trovano, da profughi, a fuggire dal loro paese.

"E' solo un piccolo gesto da parte della nostra società; è proprio in questi tragici momenti che lo sport deve intervenire promuovendo la pace, l'integrazione e il benessere fisico e mentale" - ha dichiarato Pietro Del Nero, Direttore Sportivo della Junior Volley " - Abbiamo deciso all'unanimità di non rimanere a guardare e basta, ma di dare aiuto a chi ha perso tanto a causa di questa guerra, dando la possibilità di praticare la pallavolo a costo zero, creando momenti di socializzazione nella realtà giovanile del territorio casalese. Non sarà la pallavolo a cancellare le immagini della tragedia ma permetterà alle giovani ragazze e alle proprie famiglie di svagarsi per qualche ora e non pensare agli orrori della guerra."

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