La Lega contro la giunta Abonante: "Cancellati anche Mercato Europeo e Oktoberfest”
L'affondo di Roggero e di Rolando: "Alessandria rischia di diventare un deserto, senza progettualità ed iniziative"
“Dopo Aperto per Cultura, anche il Mercato Europeo e l’Oktoberfest Alessandria sono stati annullati. A questo punto ci dicano che intenzioni hanno per Natale: mica intenderanno abolire anche quello?”.
La protesta
Mattia Roggero, capogruppo della Lega in consiglio comunale, fu per quattro anni assessore al Commercio e al marketing turistico, e ha mantenuto con il mondo degli esercenti alessandrini un filo diretto molto forte: “Purtroppo da un anno a questa parte la giunta Abonante sta dismettendo, pezzo dopo pezzo, il 'sistema' di eventi e iniziative che, non senza fatica e nonostante il covid, eravamo riusciti a costruire nel quinquennio precedente, anche grazie ad un forte lavoro di squadra con le associazioni di categoria. Il punto, purtroppo, è che il nostro pacchetto di progetti, certamente migliorabile, non è stato sostituito da nient’altro. Si dismette e basta senza alcuna progettualità alternativa”.
E nel mese natalizio, cosa succederà? “I commercianti alessandrini – continua Roggero – ce lo stanno chiedendo con insistenza, e come Lega non possiamo che ribadire a gran voce, in consiglio comunale così come sui media e in tutti gli altri contesti consentiti, che si dichiari apertamente quali sono le intenzioni, quali le risorse e i progetti messi in campo. Sono già stati fatti degli incontri con le Associazioni per costruire un calendario di eventi ed iniziative per Natale? O le richieste di incontro della categoria sono rimaste parole al vento?”
"All'orizzonte calma piatta"
“Non vorremmo - conclude Alessandro Rolando, segretario cittadino della Lega - che l’annullamento di queste iniziative fosse avvenuto per compiacere alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio, che da anni ironizzano e contestano questo genere di eventi. Iniziative a costo zero per il Comune e costruite nel tempo con la collaborazione di tanti soggetti. Il grande timore però è che qui, a parte i finanziamenti del Distretto Urbano del Commercio, interamente frutto del lavoro della giunta Cirio e dell’assessore Vittoria Poggio, all’orizzonte sia davvero calma piatta. Di questo passo, senza invertire la rotta, Alessandria rischia di diventare un deserto, senza progettualità ed iniziative. Alessandria non merita questo!”