Ricerca

Paglieri al fianco della Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca sul tumore al seno

Finanziata quest’anno una borsa di ricerca per un progetto sul carcinoma mammario triplo negativo

Paglieri al fianco della Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca sul tumore al seno
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Paglieri conferma il proprio impegno a sostegno della ricerca scientifica e della prevenzione, rinnovando la collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi ETS.

Paglieri sostiene la ricerca

L'azienda alessandrina ha deciso di finanziare una borsa di ricerca destinata allo studio del tumore al seno, sostenendo una ricercatrice d’eccellenza e contribuendo concretamente allo sviluppo di nuove conoscenze e soluzioni terapeutiche in ambito oncologico.

La borsa di ricerca 2025 è stata assegnata, attraverso l’annuale bando di Fondazione Veronesi, alla Dott.ssa Bianca Cesaro, impegnata presso la Sapienza Università di Roma in un progetto di ricerca innovativo che mira a studiare l’effetto della molecola m6A sulla resistenza ai chemioterapici nel carcinoma mammario triplo negativo, con l’obiettivo di identificare nuovi bersagli terapeutici.

Bianca Cesaro è stata premiata da Guendalina Bombassei, HR Director di Paglieri, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in occasione della cerimonia annuale organizzata da Fondazione Umberto Veronesi ETS per celebrare la ricerca scientifica d’eccellenza. “Essere presente alla cerimonia e consegnare personalmente l’attestato è per noi momento di grande orgoglio – aggiunge Guendalina Bombassei, HR Director di Paglieri S.p.A. –. Dietro ogni borsa di ricerca c’è un percorso di impegno, passione e speranza. Con questo gesto vogliamo dire grazie a chi dedica la propria vita alla ricerca e ribadire quanto per Paglieri sia importante continuare a investire nel talento e nella scienza”.

Il carcinoma mammario triplo negativo è una delle forme più aggressive di tumore al seno: presenta una prognosi sfavorevole e limitate opzioni terapeutiche. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla resistenza ai trattamenti farmacologici. In questo contesto, un ruolo cruciale è svolto dal microambiente tumorale – ovvero l’insieme di cellule e componenti che circondano il tumore – e in particolare dai fibroblasti associati al tumore, che possono contribuire alla crescita del cancro e alla sua resistenza ai farmaci. Il progetto della Dott.ssa Cesaro si concentra sull’analisi della modifica dell’RNA m6A, un meccanismo epigenetico emergente che può influenzare in modo determinante la comunicazione tra fibroblasti e cellule tumorali. Verrà utilizzato un potente inibitore della m6A, STM2457, attualmente in fase di sperimentazione clinica, che ha già mostrato risultati promettenti in altri tipi di tumore. Lo studio analizzerà i processi cellulari legati alla progressione del carcinoma, come la proliferazione e la resistenza a farmaci chemioterapici, e approfondirà i meccanismi molecolari e i geni coinvolti.

Alla cerimonia hanno preso parte il Professor Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS, Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO e Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano, e Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e Professore Emerito di Genetica.

“Per Paglieri è un onore contribuire anche quest’anno al progresso della ricerca scientifica su una patologia che colpisce in modo così severo le donne.  - commentano Debora Paglieri e Fabio Rossello, Amministratori Delegati di Paglieri S.p.A. - La nostra collaborazione con Fondazione Veronesi è un gesto concreto di responsabilità sociale che riflette i nostri valori: promuovere la salute, sostenere il merito e investire nel futuro della scienza. Siamo orgogliosi di poter supportare il lavoro della Dott.ssa Cesaro, che rappresenta il volto giovane e competente della ricerca italiana.”

 

 

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