intervento innovativo

Paziente testimone di Geova operato all'ospedale di Alessandria con tecnica "bloodless"

Con le tecniche tradizionali l'operazione non sarebbe stata praticabile senza sangue

Paziente testimone di Geova operato all'ospedale di Alessandria con tecnica "bloodless"
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Farsi operare senza uso di sangue: una richiesta non facile quella di un paziente testimone di Geova che doveva sottoporsi ad un intervento di dissecazione aortica all'ospedale di Alessandria.

La tecnica bloodless

I medici hanno accolto con grande rispetto la richiesta del paziente adoperandosi per trovare una soluzione basata sulle ultime scoperte scientifiche e sanitarie. L’équipe del Dott. Andrea Audo ha eseguito con successo il delicatissimo intervento utilizzando innovative tecniche bloodless (senza sangue). L’operazione è stata svolta d un’équipe multidisciplinare formata dai cardiochirurghi Andrea Audo e Corrado Cavozza, dagli emodinamisti Joel Secco e Antonio Rizzi, dal chirurgo vascolare Alberto Guagliano oltre che dagli infermieri e dai tecnici per la circolazione extracorporea. 

Il Dottor Audo ha dichiarato

L’operazione ha implicato il trattamento di aorta ascendente, arco e parte dell’aorta discendente, e non sarebbe stata praticabile senza sangue con le tecniche tradizionali.

Intervento svolto senza tagli

L’intervento prevedeva il trattamento endovascolare dell’aorta toracica TEVAR (“thoracic endovascular aneurysm repair”). Si tratta di un’alternativa mini-invasiva rispetto alla tradizionale chirurgia per il trattamento delle patologie dell’aorta toracica. Un'opzione che di solito viene impiegata per il trattamento di aneurismi e dissecazioni dell’aorta toracica. In questo caso però non è stato possibile usare la tecnica TEVAR in modo tradizionale a causa della conformazione anatomica dell’aorta del paziente.

L’équipe ha quindi contattato varie aziende specializzate nella produzione di protesi specifiche trovandone una che ha accettato di elaborarne una su misura sul paziente. In questo modo l’intervento è stato svolto in modo percutaneo, ovvero senza fare un minimo taglio. 

Conclude Audo:

Il paziente sta bene ed è stato dimesso addirittura quattro giorni dopo, in seguito ad un intervento perfettamente riuscito.

L'uomo ha espresso una profonda gratitudine ringraziando il dottor Audo che i suoi collaboratori per la grande professionalità e per la chiarezza con cui hanno gestito tutte le comunicazioni, oltre all’intero reparto di Cardiochirurgia per la gentilezza mostrata. Il paziente ha inoltre aggiunto di aver apprezzato molto il fatto di essere stato rassicurato in modo da poter affrontare l’intervento con fiducia.

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