ALESSANDRIA

Presentato il progetto “Bread for Peace”, il Pane della Pace fatto con il grano ucraino

I protagonisti sono le cooperative Pausa Café e Nova Coop, insieme al Dipartimento dell’amministrazione peniteziaria

Presentato il progetto “Bread for Peace”, il Pane della Pace fatto con il grano ucraino
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E' stato presentato nella giornata di ieri, mercoledì 15 febbraio 2023, il progetto “Bread for Peace” al laboratorio di panificazione del Carcere San Michele di Alessandria. L’idea è nata appena è scoppiata la guerra, in quanto l'Ucraina è uno dei maggiori produttori di grano.

I protagonisti del progetto sono le cooperative Pausa Café e Nova Coop, insieme al Dipartimento dell’amministrazione peniteziaria.

L'obiettivo del progetto

L'obiettivo è quello di creare “Una filiera di pace, inclusiva e solidale”, per aiutare il popolo ucraino martoriato da quasi un anno dalla guerra. Fornirà quindi alimenti sani e nutrienti agli sfollati interni. 

Nei mesi scorsi più volte è partito un camion carico di grano, dalla regione di Leopoli, in Ucraina, che ha portato in Italia (prima a Parma e poi ad Alessandria) la materia prima. Il grano raccolto è macinato con la pietra e trasformato, come appena detto in farina di tipo 1 nel Molino Grassi di Parma.

I prodotti (pane, farina e grissini) sono, attualmente, in vendita nei punti Nova Coop di tutta la regione. 30 centesimi a prodotto saranno devoluti per l’acquisto di sementi da donare ai piccoli agricoltori della regione di Leopoli.

«È un progetto in cui si trova la sicurezza alimentare, i rifugiati, il pane, la pace: tutti temi di cui oggi più che mai è necessario parlare e a cui abbiamo affiancato anche la dignità dei detenuti. L’obiettivo è quello di rafforzare la capacità produttiva delle piccole e medie aziende costrette a vivere in un territorio in guerra» racconta dalle colonne del quotidiano "La Stampa", Marco Ferrero, presidente della coop che da anni gestisce il forno nel carcere di San Michele.

Da marzo prossimo, attraverso una rete di piccole aziende agricole della regione di Leopoli, verranno distribuiti generi alimentari a cinquanta rifugiati, ospitati dalla Comunità Religiosa delle Chiese Evangeliche Battiste “Chiesa dei Discepoli” a Leopoli.

Chi è intervenuto

Nella giornata di ieri, in videoconferenza sono intervenuti dall’Ucraina Igor Vuytsyk, presidente della Camera dell’Agricoltura di Leopoli; Tatiana Getman, responsabile del dipartimento di sviluppo agrario di Leopoli; e Olena Motuzenko, professoressa associata dell’Università di Kiev. A rappresentare l’amministrazione comunale di Alessandria c’era la presidente della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie Roberta Cazzulo.

 

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