Raccolte oltre 1000 firme contro l'impianto a biometano a Valenza
Il comitato: "Nella città dell'oro, non è tutto oro quello che luccica e in questi mesi i cittadini lo hanno appreso man mano con maggior consapevolezza"
Cresce il fronte del "no" alla costruzione di un impianto a biomentano lungo la Sp63 a Valenza, comune in provincia di Alessandria. I cittadini riuniti nel comitato "No Biogas" hanno già raccolto oltre 1000 firme. Un numero che mostra chiaramente quanto la questione sia sempre più al centro dell'attenzione dei cittadini e della politica locale.
L'impianto, una volta realizzato, a pieno regime dovrebbe trattare 45mila tonnellate d'organico l'anno.
"Nella città dell'oro, non è tutto oro quello che luccica e in questi mesi i cittadini lo hanno appreso man mano con maggior consapevolezza. Difficilmente, a Valenza, un tema ha suscitato tanto interesse e clamore, anche da parte dei media. Non si può parlare di tempi brevi, perché l'iter è partito tre anni fa, ma da quando un gruppo di cittadini comuni ha iniziato a spargere la voce ed informare, in breve tempo, la sensibilità sul tema è aumentata parecchio e, ad oggi, il totale delle adesioni al Comitato parla di numeri a 4 cifre. GRAZIE A TUTTI, continuiamo a informare e ad aderire al Comitato!"
I firmatari
"E' un buon risultato", commentato all'Ansa Piemonte il vicepresidente Alberto Vaccari. Tra i firmatari figurano il sindaco leghista, Maurizio Oddone, due assessori e altri esponenti politici del partito.
"Intorno al progetto - osserva il primo cittadino - ci sono diverse perplessità, a cominciare dalla lunghezza dei tempi, dall'impatto sull'ambiente, dal passaggio di mezzi pesanti. Già nel 2020 avevo vietato il passaggio dei camion sulle strade comunali".