Le proteste pro-Pal bloccano strade e città: come annunciato, quella di oggi è una giornata di passione nel settore pubblico e privato.
Manifestazioni e disagi in tutt’Italia
Si fermano il trasporto ferroviario, aereo, metro e autobus, la sanità e le scuole, con lo stop di autostrade e logistica per lo sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà con la Flotilla per Gaza. Scioperano anche i vigili del fuoco aderenti alla Funzione Pubblica Cgil.
Il trasporto ferroviario è in sciopero fino alle 21 di stasera, così come le linee dei mezzi pubblici. Al di là delle fasce garantite si stanno registrando in tutt’Italia ritardi e cancellazioni che stanno creando tensioni e, in alcuni casi, devastazioni come quelle nelle Officine grandi riparazioni di Torino, dove oggi erano attesi la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e l’imprenditore statunitense Jeff Bezos.
Migliaia i manifestanti scesi in piazza fin da ieri, moltissime le manifestazioni e i flash mob pacifici che – al grido di “Palestina libera” – si sono snodati per le vie delle città, guastati però in alcuni episodi dalla violenza di una deriva di manifestanti che hanno messo a ferro e fuoco i beni pubblici.
Nell’Alessandrino è in corso il blocco al centro logistico di Tortona, retroporto del porto di Genova, dove si stanno svolgendo altri presidi. Intanto oggi dovrebbero iniziare in Israele le visite consolari per i 40 italiani fermati della Flotilla.
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