Si procede con il nuovo ospedale: incontro in Regione per definire i prossimi passi
Il Politecnico di Torino è già al lavoro per gli studi preliminari sul sito
Si è svolto nella giornata di sabato 7 ottobre 2023 presso il Grattacielo Piemonte a Torino un incontro tra l’Assessorato alla Sanità e la Direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Alessandria per fare il punto sul nuovo presidio sanitario che sorgerà nell’area Galimberti.
L'incontro
Presenti all’incontro, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, il direttore regionale della Sanità, Antonino Sottile e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Valter Alpe, oltre ai tecnici dell’Assessorato.
"Per quanto riguarda il cronoprogramma - fa sapere la Regione - l’incontro avuto con l’Inail nei giorni scorsi ha chiarito che la scadenza del 30 settembre per l’aggiudicazione della progettazione è stata superata dal nuovo codice degli appalti, che non prevede più questa fase, per cui la prossima scadenza che sarà necessario rispettare è direttamente quella del dicembre 2025 per la consegna del progetto, come da cronoprogramma originario.
Gli studi preliminari del Politecnico
"Si è pertanto ampiamente nei tempi per proseguire nell’attuazione del progetto - prosegue il comunicato - In questi giorni, intanto, il Politecnico di Torino sta avviando gli studi preliminari sul sito dove sorgerà il nuovo ospedale, mentre a breve verrà predisposto il protocollo d’intesa con il Comune e gli altri soggetti coinvolti propedeutico alla realizzazione dell’opera.
I fondi
Per quanto riguarda le risorse, come è noto, il progetto del nuovo ospedale di Alessandria ha ricevuto il via libera a un finanziamento di 300 milioni di euro da parte dell’Inail, "fermo restando la possibilità - precisano da Torino - di valutare eventuali altre forme di finanziamento".
Stando a quanto illustrato in un precedente incontro dall'assessore Icardi, il nuovo ospedale "avrà 538 posti letto più 90 posti tecnici, per un totale di 628. "n'impronta a terra di circa 90.000 metri quadrati che permetterà 260.000 prestazioni ambulatoriali e 20.000 interventi chirurgici l’anno. Contestualmente, sono stati dimensionati correttamente e rivisti anche i posti letto degli altri ospedali, in modo da dare una risposta corretta su tutto il fronte".
I locali dell'attuale Civile non resteranno vuoti. "Saranno la sede di tutte le attività territoriali - ha precisato Icardi - Il nuovo ospedale si occuperà di acuzie; la post-acuzie, la cura della cronicità, casa e ospedale di comunità, piastra ambulatoriale, servizi amministrativi saranno svolti in parte nell'attuale Santi Antonio e Biagio”.