Ospite a Filo Diretto, il presidente della Provincia di Alessandria, Luigi Benzi, ha approfondito la questione della sicurezza degli edifici scolastici alessandrini e la situazione della viabilità provinciale.
Scuola e sicurezza degli edifici scolastici
Il Presidente della Provincia, Luigi Benzi, ha colto l’occasione per augurare buon anno a studenti, docenti e personale scolastico, sottolineando il ruolo fondamentale della scuola come luogo di crescita e formazione, lontano dalle distrazioni di smartphone e social.
Un tema centrale resta la sicurezza degli edifici. Grazie ai finanziamenti del PNRR, tutti gli istituti provinciali sono stati dotati di impianti antincendio aggiornati, con i lavori conclusivi in via di completamento. Parallelamente, sono stati realizzati interventi per l’adeguamento antisismico su diversi plessi, mentre i piani di evacuazione vengono gestiti dalle direzioni didattiche.
Non mancano gli edifici storici, come la scuola di Quargnento, risalente all’Ottocento, che pur essendo antica risulta strutturalmente solida e sicura. Un esempio che dimostra come l’età di un edificio non ne determini automaticamente l’insicurezza.
Il messaggio della Provincia è chiaro: i ragazzi possono frequentare scuole sicure. Un impegno che, seppur tra vincoli economici e burocratici, resta una priorità assoluta per garantire serenità a studenti e famiglie.
Viabilità e infrastrutture stradali
Il territorio alessandrino possiede una delle reti stradali più ampie del Piemonte, seconda solo a quella di Cuneo. Una dimensione che comporta costi ingenti di manutenzione. A complicare la situazione, il piano di riequilibrio economico che limita la capacità di investimento.
Il Presidente Benzi ha illustrato i criteri di priorità: attenzione alle strade a maggiore flusso di traffico e ai collegamenti tra i piccoli comuni, in particolare nelle aree collinari del Monferrato, considerate strategiche anche in chiave turistica. Sono già state avviate gare d’appalto per interventi su numerose arterie, tra cui la SP 185 verso Casal Cermelli, la SP 50 che collega Alessandria a Casale Monferrato e la SP 7 nel Monferrato. Previsti anche lavori su strade danneggiate da frane, come la SP 37, con interventi strutturali più complessi.
Dalle telefonate dei cittadini in diretta sono emerse richieste concrete: dalla rimozione dei platani pericolosi lungo la SP 211 alla possibilità di installare dossi rallentatori in centro città. Alcuni problemi, però, non rientrano nella competenza provinciale, ma in quella dei Comuni.
Il futuro guarda al nuovo accordo nazionale tra UPI e Ministero delle Infrastrutture, che prevede una programmazione fino al 2028. Una pianificazione di lungo periodo che, se rispettata, potrà garantire interventi più capillari e stabili, anche se le risorse restano ancora lontane dal reale fabbisogno.
La riapertura del ponte di Bassignana
La chiusura del ponte, avvenuta nel settembre 2024 per rischio crollo, aveva creato gravi disagi ai collegamenti tra le due sponde del Bormida. Dopo mesi di lavori, il cronoprogramma seguito dall’ingegnere Arduini sta rispettando le scadenze: l’apertura parziale è fissata per metà settembre, mentre il ritorno alla circolazione a doppio senso è previsto entro la fine di ottobre o i primi di novembre.
Nella fase iniziale resteranno alcune limitazioni, tra cui il senso unico alternato regolato da semaforo e una riduzione del carico consentito. Le lavorazioni ancora in corso, infatti, riguardano soprattutto la spalla sud del ponte, ma possono essere ultimate senza compromettere la sicurezza della circolazione. Il ripristino della viabilità, seppur graduale, segna il ritorno a una normalità fondamentale per i collegamenti del territorio.
Con la riapertura del ponte, la Provincia compie un passo importante non solo per ridare continuità al traffico, ma anche per restituire fiducia ai cittadini sulla capacità delle istituzioni di portare a termine opere complesse e vitali per il tessuto economico e sociale.