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Sicurezza stradale e grandi lavori: Alessandria guarda al 2026

L’assessore Serra illustra i progetti che cambieranno il volto della città e il nuovo progetto di piantumazione aperto ai cittadini per celebrare affetti e nuove nascite

Sicurezza stradale e grandi lavori: Alessandria guarda al 2026

Tra nuove opere idrauliche, attraversamenti rialzati e ZTL, il Comune prepara un anno cruciale per la mobilità e la sicurezza urbana. Ne abbiamo parlato a Filo Diretto con l’assessore ai Lavori Pubblici, Trasporto e Mobilità del Comune di Alessandria, Michelangelo Serra.

Opere pubbliche e sicurezza stradale

Il 2026 sarà un anno decisivo per i lavori pubblici di Alessandria. L’assessore Michelangelo Serra ha annunciato la conclusione dei lavori per l’estensione del teleriscaldamento e l’avvio di importanti opere di messa in sicurezza idraulica.

A Spinetta Marengo è in fase di approvazione regionale il progetto per una vasca di laminazione a monte di Litta Parodi, destinata a contenere le piene del Rio Lovassina, spesso responsabile di allagamenti in via Genova. È prevista anche la realizzazione di uno scolmatore che devierà parte delle acque verso il fiume Bormida, insieme a una seconda vasca nei comuni di Bosco Marengo e Frugarolo.

Sul fronte della sicurezza stradale, il Comune installerà 30 nuovi attraversamenti pedonali rialzati nei quartieri e nei sobborghi, con l’obiettivo di ridurre la velocità dei veicoli e proteggere i pedoni. L’assessore ha ricordato anche gli interventi di manutenzione su Viale Milite Ignoto e sul pericoloso incrocio tra via Bensi e via Armelli, dove sono già stati predisposti dissuasori ottici e segnaletica potenziata.
Infine, entro fine mese, entreranno in funzione i varchi della ZTL nel centro storico: i residenti sono invitati a registrarsi per ottenere il permesso d’accesso.
“Lavoriamo per una città più sicura e più vivibile — ha concluso Serra — dove mobilità, ambiente e sicurezza vadano di pari passo”.

Strade, fossi e marciapiedi

Durante la trasmissione, molti cittadini hanno segnalato i problemi della rete viaria alessandrina: erbacce lungo le provinciali, marciapiedi sconnessi e strade costellate di buche. L’assessore ai Lavori Pubblici Michelangelo Serra ha spiegato che la manutenzione è spesso complicata dalla ripartizione delle competenze tra Comune, Provincia e ANAS, ma ha assicurato che gli uffici comunali stanno già intervenendo dove possibile.

Nel 2025 il Comune ha avviato un piano straordinario di pulizia dei fossi e di manutenzione delle strade comunali, e nel 2026 proseguirà con opere mirate anche all’accessibilità pedonale. Ogni nuovo marciapiede, ha ricordato Serra, viene progettato con rampe e attraversamenti per le persone con disabilità.

L’assessore ha inoltre invitato i cittadini a segnalare guasti e criticità attraverso l’app Municipium, che permette di inviare foto e coordinate agli uffici competenti. “Riceviamo molte segnalazioni — ha detto Serra — ma è importante che arrivino in modo tracciabile, così possiamo intervenire più rapidamente”.
La sfida resta quella di mantenere in sicurezza un patrimonio viario ampio e complesso, nonostante fondi limitati.

Nasce il Bosco della Memoria

Il Comune di Alessandria ha avviato un grande progetto di piantumazione in occasione della Giornata dell’Albero. Tra le iniziative più significative spicca il Bosco della Memoria, che nascerà nel Villaggio Europa, tra corso Romita e via De Gasperi. Qui i cittadini potranno piantare un albero dedicato a una persona cara o per celebrare una nascita, con una targhetta personalizzata.

L’area, oggi un prato incolto, sarà dotata di impianti per l’irrigazione e potrà accogliere circa cento nuovi alberi scelti secondo il regolamento comunale. L’obiettivo è duplice: valorizzare il verde urbano e creare un luogo simbolico di partecipazione civica.

Accanto a questa iniziativa, il Comune prosegue anche il progetto “Adotta una panchina”, che consente alle associazioni di colorare e dedicare panchine tematiche per sensibilizzare su temi sociali e sanitari.
“Le panchine colorate — spiega l’assessore Serra — portano attenzione e bellezza negli spazi pubblici, ricordando l’impegno di chi lavora ogni giorno per la comunità”. Un modo concreto per unire memoria, ambiente e solidarietà.