Il Piemonte punta sullo sviluppo economico legato alle merci. L'area fra Tortona e Alessandria, che con il Terzo valico (dovrebbe essere completato entro il prossimo anno) si candida a diventare uno dei nuovi hub italiani principali della logistica grazie alla vicinanza con il mare e alle infrastrtture viarie e ferroviere, per far arrivare le merci in tutto il continente europeo, grazie al corridoio Genova-Rotterdam (sud-nord Europa).
Importante sarà anche la creazione di un nuovo maxi centro di smistamento di Alessandria (grande un milione di metri quadrati), dove poter contere container e casse mobili, anche quelle sbarcate o destinate a Genova. possono passare velocemente dai treni ai camion e viceversa.
Proprio su questo punto è pronto il protocollo d'intesa ministeriale. L'area sarebbe recuperata con 250 milioni che potrebbero essere già finanziati con la prossima Legge di bilancio.
Secondo Riccardo Molinari, deputato e vicesegretario della Lega:
“La scelta politica del Governo è quella di far tornare Alessandria il secondo scalo merci ferroviario d'Italia, dopo Bologna”.
Secondo Giorgio Guaraglia, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Alessandria:
“Grazie al Terzo valico possiamo creare un unico hub con Tortona, proprio come Rotterdam”.
Giorgio Abonante, sindaco di Alessandria:
"L'importante è che venga creata logistica di qualità, ad alto contenuto tecnologico, in modo da dare lavoro a una manodopera qualificata che possa creare davvero ricchezza”.