querelle infuocata

Vaccino sì, vaccino no: botta e risposta al vetriolo tra l'ex azzurro Rivera e Burioni

L'alessandrino 78enne finisce nel mirino del virologo dopo aver asserito di non volersi vaccinare. E volano gli stracci.

Vaccino sì, vaccino no: botta e risposta al vetriolo tra l'ex azzurro Rivera e Burioni
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Volano gli stracci tra l'ex calciatore e politico alessandrino Gianni Rivera e il noto virologo Roberto Burioni. Il motivo del contendere? Il vaccino anti Covid.

Lite tra Burioni e l'alessandrino Gianni Rivera

Tutto nasce dalle dichiarazioni di Rivera nella puntata di Porta a Porta, noto e seguito salotto Rai di Bruno Vespa. L'ex azzurro, campione d'Europa nel '68, ha affermato di non volersi vaccinare per i timori di reazioni avverse. Le sue parole hanno avuto delle conseguenze. A criticare pubblicamente la scelta dell'alessandrino classe 1943 il virologo Roberto Burioni che ha cinguettato:

"Campioni nello sport, ma babbei nella vita. Che amarezza, pensando a quanto gli sportivi potrebbero fare per il bene comune".

Scatta quindi la controreplica dell'ex Pallone d'Oro nel programma radiofonico La Zanzara. Raggiunto telefonicamente da Cruciani in diretta l'ex azzurro ha risposto con sarcasmo alla provocazione dei conduttori.

"Burioni? Non so chi è, io ricordo Buriani che giocava con me. Non so neanche chi è, pensavo a un burrone, o un grosso burro. Non so davvero chi sia, si vede che è diventato popolare e ne ha approfittato. Quelli bravi non li invitano mai perchè hanno paura delle stesse cose che dico io".

Poteva finire così? Certo che no. Largo quindi a un nuovo tweet del professore del San Raffaele di Milano:

"Di un 78enne che non si vaccina contro COVID-19 sono evidenti due tratti del carattere: la dabbenaggine ma soprattutto il coraggio".

Una questione sempre più sentita

In questo caso gli accadimenti fanno discutere perché si tratta di due volti estremamente noti - seppure in campi differenti - a livello nazionale. Ma oltre alla querelle personale non si può ignorare quanto il tema, soprattutto alla luce dei cambi di passo imposti sulle somministrazioni del vaccino di AstraZeneca (vietato, proprio negli ultimi giorni, agli over 60 nel nostro Paese) abbiano destabilizzato alcuni cittadini sul tema della vaccinazioni. E il tifo in pieno stile derby, sui social, è servito.

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