Volpedo, azienda agricola biologica rischia di chiudere a causa della PSA
In Piemonte i casi di PSA restano 113 e la Regione ricorda che entro fine agosto verranno completate le recinzioni anti-contagio.
L'azienda agricola biologica di Volpedo, nell'Alessandrino, situata nella cosiddetta "zona arancione", fondata venti anni fa da una coppia, rischia di chiudere a causa della peste suina africana. In questa zona non sono necessari abbattimenti ma non si possono riprodurre e vendere animali per evitare la diffusione del virus.
"In questo momento abbiamo galline ovaiole che vivono come vivevano prima i maiali non nel bosco ma in una zona limitrofa. Qui - spiega la coppia alla TGR Piemonte - sono libere di entrare ed uscire dalle casette tranquillamente e vendiamo le uova".
Gli investimenti
I titolari, per evitare danni ulteriori, pochi mesi fa avevano innalzato ben tre recinzione. Mentre ora si è aggiunto un terzo investimento: una piattaforma in cemento per disinfettare le ruote del trattore con un costo di circa 30.000 euro.
"Più o meno è una spesa da 30 mila euro che io - spiega la proprietaria - non posso assolutamente sostenere in questo momento. Se la situazione continuerà così, visto anche il verbale che mi è stato fatto, durante l'ultima visita ufficiale il 31 dicembre dovrò chiudere l'allevamento".
Nessun nuovo caso
In Piemonte i casi di PSA restano 113 e la Regione ricorda che entro fine agosto verranno completate le recinzioni anti-contagio.