il lutto

Addio all’ingegnere Claudio Lombardi, ex assessore ed esponente ambientalista

Il rosario sarà recitato domani, venerdì 3 ottobre alle 19, nella Parrocchia di Spinetta Marengo. Sabato i funerali alle ore 10

Addio all’ingegnere Claudio Lombardi, ex assessore ed esponente ambientalista

E’ morto all’età di 83 anni l’ingegnere Claudio Lombardi, ex assessore all’ambiente del Comune di Alessandria noto per le sue battaglie ambientaliste a tutela del territorio di Spinetta Marengo.

Una vita tra motori e politica

Dopo la laurea in ingegneria meccanica, indirizzo Trasporti, all’Università di Bologna, dal 1968 al 1974 è stato ricercatore in campo motoristico presso Fiat Auto, poi dal 1975 al 1990 direttore tecnico motori in Lancia, sempre parte del gruppo Fiat.
Nel 1994 approda a Maranello nel ruolo di direttore dell’attività motoristica di Formula 1 e, dopo il licenziamento di Cesare Fiorio, Lombardi assume anche la direzione sportiva della Scuderia.

Ma Lombardi in città era conosciuto soprattutto per il suo impegno nel campo politico e delle lotte alla tutela dell’ambiente.
Dal 1999 e il 2004 diventa consigliere della Provincia di Alessandria, eletto come indipendente nella lista dei Democratici di Sinistra, poi nel 2012 entra a far parte del Consiglio Comunale di Alessandria nel gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà e viene nominato presidente della commissione sicurezza e ambiente.
Nell’aprile 2013 arriva l’incarico come assessore alle Politiche di tutela e valorizzazione dell’ambiente a Palazzo Rosso, e novembre dello stesso anno, viene nominato assessore all’Ambiente, alla Salute e della Protezione civile.

Le lotte per l’ambiente

Al termine della carriera in Comune, diventa esponente di Legambiente e membro attivo del Comitato “Stop Solvay”. “Compagno di tante battaglie e voce lucida e instancabile nella difesa del nostro territorio – così lo ricorda il Comitato Stop Solvay sui social.

“Claudio ha condiviso con noi un pezzo fondamentale della nostra storia, mettendo al servizio della collettività la sua straordinaria competenza. – si legge sulla pagina Facebook del comitato – È stato una fonte inesauribile di dati, analisi e chiarimenti tecnici sull’inquinamento prodotto dal polo chimico di Spinetta Marengo, ma soprattutto è stato una presenza costante, fino all’ultimo, al nostro fianco. La nostra battaglia contro l’eco mostro era una battaglia che sentiva profondamente sua: una battaglia per la salute, per la giustizia ambientale, per il futuro della comunità alessandrina. A lui va la nostra più profonda gratitudine. Continueremo a lottare per fermare la produzione dei veleni di Solvay e lo faremo anche in suo nome”.

Il rosario sarà recitato domani, venerdì 3 ottobre alle 19, nella Parrocchia di Spinetta Marengo, in via Frugarolo 2, dove sabato 4 ottobre, alle 10, sarà celebrato il funerale.

 

(Foto in copertina dalla pagina Facebook del Comitato “Stop Solvay”)