Acqui, rapina con calci e pugni a un negoziante

Al Pronto soccorso sono finiti anche alcuni carabinieri. Si cerca il terzo complice fuggito con il bottino.

Acqui, rapina con calci e pugni a un negoziante
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Rapina nella centralissima via Garibaldi

L'episodio è avvenuto alcune notti fa ad Acqui ai danni di un esercente egiziano, accerchiato e picchiato da tre giovani che volevano rubargli l’incasso del locale appena chiuso.
Alla fine, uno di loro è stato arrestato in flagranza – si tratta di Y.E.F., 22 anni, marocchino residente in città – mentre un complice minorenne, S. M., di 17, già noto alle forze dell'ordine, è stato individuato in un secondo momento e denunciato.

I fatti

Il titolare di un locale di kebab dopo aver finito il turno di lavoro si è fermato a un distributore automatico per comprare le sigarette, in pochi minuti è stato accerchiato da tre persone, due lo hanno distratto e  il terzo gli ha sfilato il portafoglio dalla tasca.

Accortosi del raggiro ha iniziato a gridare mentre il ladro si allontanava mentre i due complici si hanno iniziato a colpirlo a calci e pugni, facendolo cadere a terra.
Ai carabinieri, arrivati in pochi minuti, è riuscito a descrivere tutta la scena e alla fine uno dei responsabili dell'aggressione è stato individuato nel folto gruppo di persone che è radunato poco distante. Scoperto, ha reagito aggredendo i militari, procurandogli contusioni e lesioni che l’avevano costretti a farsi curare al Pronto soccorso.

Si cerca il terzo complice

Alla fine, il giovane 22enne è stato arrestato per rapina impropria e denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ora ai domiciliari, mentre al complice di 17 anni si è arrivati dopo vari accertamenti. Indagini per capire l'identità del terzo complice, fuggito con il bottino.

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