Apre a Novi il primo Cannabis Shop... accanto alla sede della Lega
"Grow e Canapa Shop: sbagliato paragonarci agli spacciatori, Salvini da un messaggio sbagliato".
Apre a Novi Ligure il primo negozio che vende dalle sementi ai concimi per produrre la marijuana legale e la canapa autorizzati dalla legge. Ironia della sorte il negozio Growshop ALMA, così si chiama, si trova accanto alla sede novese della Lega Nord, in via Amendola, in centro.
Cannabis shop apre accanto alla sede della lega
Ormai tutti sanno della recente polemica innescata dal vice premier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nel voler chiudere i cannabis shop, che secondo lui, sono tutti un luogo dove si vende droga.
Come la prenderà Salvini? Su Facebook, la presa in giro del comico novese, voce di Radio Deejay, protagonista a Colorado, Claudio Lauretta.
L'intervista al titolare del Grow Shop
Abbiamo intervistato Alfredo Scartola, proprietario del Grow Shop, anche lui sorride alla domanda: "Cosa si prova ad aprire proprio affianco alla sede della Lega?" Poi però vuole dire la sua opinione sostenendo come la nota di Matteo Salvini sia troppo generalista e fuorviante:
"Non è vero che tutti i negozi che vendono Canapa spacciano Droga, chi lo ha fatto utilizzando illegalmente le realtà dei Cannabis Shop hanno chiuso e ne hanno pagato le conseguenze".
Il titolare inoltre afferma come nel suo negozio si vende non solo Canapa, ma anche prodotti di cosmesi, come latte detergente ma anche tisane.
Il suo negozio è frequentato anche da persone che si servono della canapa per uso terapeutico, un papà, cliente del Grow Shop, compra olio di cannabis ad alto contenuto di CBD per alleviare i disturbi dell'autismo di cui è affetto il figlio.
Alla domanda "Come ha recepito il paese della presenza del nuovo negozio?" Alfredo con un sorriso sulle labbra risponde
"I Novesi sono gente dalla mentalità aperta, almeno di vedute più ampie rispetto ai vicini tortonesi".
Precedentemente la sua attività era concentrata nella centralissima Tortona, pochi i clienti del luogo che forse per pudore non oltrepassavano la soglia del negozio ma che ora sono clienti abituali nel nuovo punto vendita a Novi Ligure.
L'uso degli estratti dalla pianta della canapa sativa
L'uso dei cannabinoidi estratti dalla pianta della canapa sativa hanno un’azione antinfiammatoria, anticonvulsiva, antiossidante, ansiolitica e danno risultati benefici e comprovati su artrite, dermatiti e psoriasi, alzheimer, diabete, ...
Nono solo l'uso è propedeutico anche per il recupero post-interventi chirurgici, benessere fisico dell’animale, per piaghe cutanee, contro le dermatiti.
Cannabis legale e piantagioni di marijuana: la differenza
La differenza fra la cannabis legale e le piantagioni di marijuana appena citate risiede nel contenuto di THC delle due piante. Il THC è il principio attivo responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis, quelli che danno lo ‘sballo’ e l’assuefazione (ma che ha anche molte proprietà terapeutiche). Nelle piantagioni illegali piemontesi viene coltivata la canapa ad alto contenuto di THC, che produce quindi una sostanza considerata dalla legge come stupefacente e la cui coltivazione è quindi vietata in Italia (e in quasi tutto il mondo).
Discorso molto diverso per la cannabis legale. Essa proviene dalle infiorescenze femminili della Canapa Light Sativa, che contiene un rigoroso limite ben identificato di THC: si tratta dello 0.2% con una soglia tollerabile dello 0.6%. Questa pianta abbonda invece di CBD, un composto non psicoattivo e non stupefacente che produce una sensazione piacevolmente rilassante, senza gli effetti più pesanti del THC.
L’effetto delle due tipologie di cannabis varia notevolmente: dallo sballo che si ottiene dal consumo della classica cannabis illegale, con effetti indesiderati quali modificazioni della percezione spazio-temporale, sonnolenza, agitazione, si passa al delicato effetto rilassante della canapa light che attenua anche lo stress e l’insonnia e che si può tranquillamente assumere prima di mettersi alla guida.
Naturalmente esiste anche un terzo tipo di cannabis, che è quella terapeutica, prescritta dal medico e con un contenuto di THC controllato che può arrivare fino al 22%, esclusivamente venduta dalle farmacie dietro presentazione della ricetta medica.
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